Buon pomeriggio care Amiche di letture Romantiche, oggi vi parlo del primo libro della Serie Penhallow di Lisa Berne , quindi mettetevi comode e rilassatevi perché ho un paio di cose da dirvi su questo libro.
Potete Baciare la Sposa
1°Libro della "Serie Penhallow"
Titolo Originale: You May Kiss the Bride
Autore: Lisa Berne
Editore: Sperling e Kupfer
Pagine: 343
Genere : Historical Romance
Ambientazione: Inghilterra , Periodo Regency
Data di Pubblicazione: Marzo 2022
Grado di Sensualità: 💋💋 Medio
Voto: ❤❤❤ Piacevole, ma...
Trama:
Dopo anni trascorsi in viaggio in qualità di diplomatico, Gabriel Penhallow si rende conto che è giunta l'ora di assolvere al suo compito dinastico: trovare una moglie e generare un paio di eredi che si rincorrano nelle stanze di Surmont Hall, la sua tenuta di famiglia. Cecily Orr è la candidata perfetta al ruolo di consorte: figlia di una viscontessa, di bell'aspetto e beneducata, ha tutte le carte in regole per diventare la futura signora Penhallow. Tuttavia, poco prima di fare la proposta a Cecily, Gabriel si imbatte in Livia Stuart, un'orfana di mezzi modesti, incantevole e dalla lingua tagliente, e ne rimane completamente affascinato. Livia è diversa dalle ragazze che ha incontrato finora, non lo adula, gli sfugge, lo sfida, eppure lo attrae come nessun'altra. Dopo l'ennesimo battibecco, Gabriel cede alla passione e la bacia, ma i due vengono colti sul fatto. Per salvaguardare l'onore e la reputazione di entrambi, e certi di non essere innamorati l'uno dell'altra, Gabriel e Livia si accordano per un'unione di facciata. Però, man mano che il grande giorno si avvicina, i sentimenti irrompono nel fidanzamento e scombinano tutti i piani. E se il loro, alla fine, non fosse più un matrimonio di convenienza? "Potete baciare la sposa" è il primo romanzo della serie Penhallow: una saga famigliare per le fan del Regency, l'epopea di una dinastia che, volume dopo volume, trova l'amore e il suo lieto fine.
Sono una grande appassionata di historical romance, in passato sicuramente lo ero tantissimo ma ancora oggi non disdegno mai un bel romance di ambientazione Regency, così ho adocchiato questo libro da mesi, lo avevo anche iniziato solo che poi lo avevo abbandonato più che altro per mancanza di volontà mia.
L'altro ieri l'ho ripreso da capo e stavolta ho portato a termine la lettura che è certamente piacevole ma un pò noiosetta.
Per una buona volta abbiamo una storia i cui protagonisti non si innamorano nel giro di mezza pagina ma fanno un loro percorso di conoscenza per poi arrivare all'amore vero e proprio, però ammetto anche che in realtà le occasioni in cui i due interagiscono sono poche e sicuramente i loro dialoghi scarsetti (almeno per i miei gusti), diciamo che la loro fortuna è sentire fin da subito una certa attrazione fisica anche se per buona parte del romanzo a parte un bacio appassionato all'inizio dovremo prima leggere pagine su pagine prima che i due abbiano un nuovo approccio passionale.
La storia ha come protagonisti, Gabriel , rampollo della ricca famiglia Penhallow e la giovane orfana nonché squattrinata Livia, che dopo essere stati sorpresi a baciarsi si vedono costretti a fidanzarsi. La giovane Livia viene presa sotto l'ala protettiva della nonna arpia ma alla fine dal cuore di burro di Gabriel.
Più o meno la storia è tutta lì, Livia a Bath dovrà imparare le buone maniere e ambientarsi nel ton così fra passeggiate a cavallo, nuovi vestiti e lezioni di bon ton ecco che Livia si trasforma in una damina tutta perfetta e adatta a sposare Gabriel , ma qualche pettegolezzo rischierà di mandare tutto all'aria.
Vi giuro, io amo questo genere di storie e non è per cattiveria o altro ma questa storia non mi ha presa quasi per niente.
Facciamo un esempio, Livia che all'inizio del libro sembra avere un animo ribelle si spegne nel giro di pochissimo e si adegua alle regole imposte dagli altri senza quasi battere ciglio, diventa un personaggio femminile senza carattere, si omologa a tutto ciò che prima odiava arrivando a trattare gli altri così come era stata trattata lei dall'orribile Cecily Orr , giusto poi pentirsene .
Gabriel è un personaggio maschile che attrae ma che non ti prende fino in fondo, di lui conosciamo poco e quel poco è grazie alle domande che Livia gli fa.
E' come se i due personaggi rimanessero estranei fra di essi, i dialoghi sono pochi e poco coinvolgenti, non ti consentono di entrare molto in empatia con i personaggi .
Ho trovato la storia piatta, non c'è niente che ravvivi la storia, non una sorpresa, non un segreto svelato , niente di niente solo calma piatta .
E' il primo libro che leggo di questa autrice e non so se leggerò il secondo libro di questa serie , in fin dei conti una seconda chance non si nega a nessuno quindi se lo trovo in biblioteca magari lo prendo.
Voi lo avete letto ? Vi è piaciuto ?
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