giovedì 6 agosto 2020

Il cazzaro verde. Ritratto scorretto di Matteo Salvini - di Andrea Scanzi


Titolo: Il Cazzaro Verde

Autore: Andrea Scanzi
Editore : PaperFIRST  
Pagine: 134
Genere : Società e Scienze Sociali /Testimoninanze
Data di Pubblicazione : Ottobre 2019
Voto : ❤❤ Così, così...


Di cosa Parla il Libro:
Chi è davvero Matteo Salvini? Ce lo racconta Andrea Scanzi, col suo stile ironico e irriverente, in questo libro che segue a ruota i bestseller Renzusconi e Salvimaio. Salvini appare qui non come il “nuovo fascista”, bensì – per dirla con Montanelli – come uno sbilenco “guappo di cartone”. E i guappi, spesso, li smascheri col sorriso. Scanzi tratteggia le caratteristiche salienti di un politico tutto chiacchiere e distintivo. C’è la critica seria: le incongruenze politiche, la malandata classe dirigente leghista, la “ferocia” nel gestire i migranti durante il governo giallo-verde, le parole sulla famiglia Cucchi, il clamoroso autogol estivo che gli è costato il Viminale. E c’è la satira, che colpisce uno statista che si definì da solo “nullafacente” e vive ancora il dramma di quando da bambino gli rubarono Zorro. Il Salvini di Scanzi è un leader bislacco che vive in tivù e fa “disobbedienza civile” con le merendine. Beve mojito al Papeete. Posta foto mentre si ingozza. Cita De André senza averci capito nulla. E ha l’ardire di definirsi “nuovo”, quando in realtà è il politico più vecchio della cosiddetta Terza Repubblica.



Parere Personale :

In questo periodo cerco libri che la sera mi impediscano di pensare, che mi diano il tempo di spegnere la mente e mi diano la botta di sonno , tutto pur di impedire alla mia mente di soffrire .
Avevo comprato questo libro un pomeriggio caldo di luglio, mentre girovagavo tra la libreria  e il bar dell'ospedale S. Raffaele , senza grande voglia lo ammetto, ma pur di far passare il tempo mi sarei comprata pure un libro in aramaico ...tanto c'ero con la testa .
E visto come sono andate a finire le cose e la sera faccio estrema fatica a prender sonno ecco che ho ripreso in mano questo libro .
Scanzi ritrae a picconate un ritratto di Salvini impietoso ma anche veritiero, ora a me Salvini fa pure simpatia ma non si può dire che non abbia combinato delle grosse stronzate .
La più grande per me resta quella di aver fatto cadere il governo lo scorso agosto, e qui Scanzi ci rinfresca la memoria perché alcune cose per mia fortuna le avevo proprio dimenticate, tra tira e molla , mezzi passi indietro e figure di merda , per quel che mi riguarda si è giocato la credibilità di almeno la metà delle persone che lo seguivano, eppure il caro Matteo non demorde e tira avanti per la sua strada.
Ricordo che questo mio piccolo parere non c'entra nulla con la politica, ascolto il telegiornale tutti i giorni e vado a votare ma non mi sono mai interessata di politica però se anche io che sono "digiuna" di politica mi rendo conto di certe cose ... chi fa politica sul serio e si ritrova ad avere a che fare con elementi ( e non parlo solo di Salvini perché ci sarebbe una lunghissima lista) del genere , chissà quante domande si porrà e che strazio dover lavorare con elementi del genere .
Sono però arrivata ad una conclusione , ovvero non mi piacciono questo tipo di libri, non mi piacciono perché pur dicendo la verità si spara su una persona con troppa crudeltà e che se la meriti o meno trovo poco elegante attaccare in questo modo una persona, ma io non sono Scanzi né Salvini ho il cuore troppo tenero, quindi ognuno è libero di scrivere e fare come vuole, per fortuna siamo in un paese libero e tutti possiamo esprimere la nostra opinione. 



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