Titolo: "Oltre i Segreti"
Titolo Originale: "Nash"
Autore: Jay Crownover
Editore: Newton Compton
Collana : Anagramma
Pagine : 320
Anno di Pubblicazione : 2016
Genere : Romance Contemporaneo / New Adult
Trama:
Saint Ford ha lavorato sodo per realizzare il suo sogno: diventare un'infermiera. Concentrata sul lavoro, dedita ai pazienti, nella sua vita non c'è spazio per l'amore. Non ha bisogno di un ragazzo che arrivi a turbare la sua calma, soprattutto adesso che è serena e ha dimenticato cosa le ha distrutto la vita quando era al liceo. Cupo, introverso, Nash Donovan potrebbe non ricordarsi di lei e del terribile dolore che le causò. Ma fu lui la persona che stravolse il suo mondo... e che sta per farlo di nuovo. Saint non sa che Nash non è più quello di una volta. La scoperta di un segreto di famiglia sconvolgente ha stravolto il suo mondo, e ora sta lottando per capire cosa fare del suo futuro. Non può lasciarsi distrarre dalla bella infermiera che incontra ovunque. E tuttavia non può ignorare le scintille tra loro, né rinunciare a una ragazza così divertente e dolce, soprattutto ora che sembra l'unica cosa nella sua vita ad avere senso.
Parere Personale:
Quarto libro della serie dedicata al gruppo di amici che abbiamo avuto già modo di conoscere nei libri precedenti, mi riferisco a "Oltre noi l'infinito" e "Oltre le regole" .
Prima il tormentato Rule Archer, poi l'affascinante Jet (l'uomo dai pantaloni attillatissimi che più attillati non si può) e Rome l'ex soldato, stavolta invece è il turno di Nash , forse il meno casinaro e il più gentile del gruppo.
Nash mi ha sorpreso come personaggio perché a differenza dei suoi amici il suo tormento è misurato, non va fuori di testa come Rule ma bensì soffre più in silenzio.
Di Saint posso solo dire che se da una parte l'ho apprezzata per la sua generosità e l'amore e il conforto che porta nella vita di Nash, e visto il suo lavoro non poteva essere altrimenti visto che è un'infermiera convinta del suo lavoro, ma dall'altra la reputo un personaggio molto infantile, pronta a giudicare e soprattutto inutilmente legata ad un passato ormai troppo lontano.
Saint si è costruita una vita basandosi sul dolore provato da adolescente, sembra quasi che non sia mai cresciuta e non abbia fatto nessun passo avanti , la sua autostima è scarsissima ed è solo grazie a Nash che riuscirà a venirne fuori.
Il messaggio che viene fuori da questo libro è incoraggiante e positivissimo ed è una cosa che ho apprezzato molto, infatti la scrittrice alla fine del libro scrive e cito testuali parole :
"Non avevo più bisogno di guardare indietro, di pensare a ricordi brutti e dolorosi. Avevo Nash per andare avanti e, cosa più importante di tutte, avevo me stessa e tutto ciò che mi aveva reso quella che ero."
Saint finalmente prende coscienza di se stessa, del suo valore come donna e finalmente si accetta e si ama, riuscendo così ad offrire tutta se stessa all'uomo che ama da sempre.
Altro punto a favore della storia è che viene trattato con delicatezza anche un aspetto del dolore come quello legato alla malattia e alla perdita, ecco quest'ultimo punto mi è piaciuto perché i "ragazzacci" che erano stati fino ad allora Rule, Nash, Jet , Rome e Rowdy adesso finalmente sono uomini , sono maturati e tutto perché un unico uomo ha creduto in loro e ha dato una change oltre che l'affetto sincero e così tutti insieme sono diventati una famiglia, perché non è solo il sangue condiviso a fare degli uomini una famiglia ma bensì l'affetto, la stima, l'aiutarsi a vicenda nei momenti più tristi e questi ragazzi sono diventati una famiglia formidabile a tutti gli effetti.
Ciò nonostante non posso dire di aver amato tutto nel libro, anche se secondo il mio modestissimo parere qui siamo un gradino sopra i libri precedenti (o meglio dei primi due visto che il terzo non l'ho letto) ma è una storia nella sua totalità, che riesce ad esprimere qualcosa oltre la semplice storia d'amore fra due persone.
Una lettura piacevole ma che non riesce a sfondare oltre il mio personale indice di gradimento.
uesta serie l'ho cancellata dal mio kobo bah neanche la inizio viste le premesse... mi dispiace solo che hai fatto da "cavia" tu cara ;) speriamo in lettur migliori ^^
RispondiEliminaQuesto mi è spiaciuto meno leggerlo ma i precedenti ...lasciamo stare va....
RispondiEliminaSi si ho fatto da cavia, sono peggio di un topo da laboratorio ^^
Baci
Gabri