Prima di cedere a un noioso matrimonio che le garantisca una vita senza scandali, lady Eleanor vuole un’ultima avventura. Chi meglio del più affascinante e chiacchierato libertino della città? Proprio quel Valentine Corbett che, colmo dell’ironia, è stato ingaggiato dal fratello maggiore di Eleanor per proteggerla dai cacciatori di dote. Ciò che Valentine non immagina, è di trovare in Eleanor una diligente allieva nell’arte che più di ogni altra conosce: l’amore.
Parere Personale :
Ho trovato questo romance davvero carino, anche se a dirla tutta mi aspettavo davvero molto di più perchè ho amato visceralmente un altro dei romance della Enoch che giudico uno fra i miei preferiti in assoluto ovvero : "Che mascalzone !" comunque a parte tutto è stato gradevole !
Degno di nota è Valentine il Marchese di Deverill, la figura che rappresenta la libertà per Eleanor, colui che se ne infischia delle regole dettate dalla società , libertino incallito che tratta le donne come oggetti da usare per il proprio piacere ...ma anche per lui le cose cambieranno perchè si renderà conto che alla fine anche lui è stato usato come un oggetto di piacere...e questo proprio non gli andrà giù.
Su Eleanor non mi dilungherò perchè sinceramente l'ho trovata un pò troppo testarda e confusa...sbandiera ai 4 venti di voler essere libera di prendere le proprie decisioni, di voler vivere un'avventura ...ma nemmeno lei alla fine sà quello che vuole...insomma qua la ragazza è decisamente confusa vuole qualcosa di indefinibile che nemmeno lei sa cos'è !
E in questa ricerca l'aiuta Deverill fino ad innamorarsi di lei...
* Piccola nota che mi sembra doveroso segnalare è la figura davvero accattivante del Duca di Melbourne (Sebastian) fratello di Eleanor !!! Non vedo l'ora di leggere il romanzo su di lui !!!
**Altra piccola parentesi peccaminosa...il libro inizia con una pratica sessuale che l'amante del Marchese gli sta facendo ...e il tutto mentre parlano della buona società di Londra ...all'inizio non avevo ben capito ...sinceramente non mi aspettavo una cosa del genere già dalla primissima pagina, ma la Enoch nonostante tutto è stata brava a non cadere nella volgarità !
*** Altra nota : la traduzione su certi dialoghi ha lasciato davvero a desiderare , e inoltre il libro è ricco di errori di stampa o grammaticali come volete chiamarli !
Voto :
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