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sabato 21 settembre 2013

"Parlo d'amor con me.Vita e Musica fra le mura di casa Verdi" di Paola Calvetti


Titolo Originale : "Parlo d'amor con me. Vita e musica tra le mura di Casa Verdi"
Autore: Paola Calvetti
Editore: Mondadori 
Collana : Libellule
Anno : 2013
Pagine : 126
Disponibile anche in ebook 

Trama : 
"Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio": così scrive Giuseppe Verdi in una lettera. Unica al mondo nel suo genere, la casa di riposo voluta dal grande Maestro - che le destinò la propria eredità - aprì i battenti nel 1902: oggi tutti a Milano sanno dove si trova Casa Verdi, tra le cui mura austere e accoglienti vivono decine di musicisti anziani e non solo. È in questa Casa speciale che Paola Calvetti sceglie di immaginare la vita di Ada, eccentrica cameriera che cova un sogno nel cuore: un personaggio "emarginato" e struggente, come Rigoletto, come Violetta, come tanti altri che Verdi rese immortali nelle sue opere. Muovendosi in punta di piedi, Ada conosce tutti gli ospiti e di tutti "colleziona" le vite ardenti. Piera, che muove ancora con grazia le mani sul pianoforte, Kimiko, soprano giapponese, Luisa, la famosa Annina che cantò nella "Traviata" insieme a Maria Callas, Ferro, il violinista gentiluomo che in gioventù spezzò decine di cuori, e gli altri si preparano con trepidazione a una grande festa, e intanto lasciano riaffiorare le proprie passioni non sopite. Come la musica, che non teme il tempo, come l'amore, che può (ri)nascere anche tra le pareti di Casa Verdi...


Parere Personale :

Con una assoluta semplicità e nello stesso tempo una profonda intensità, Paola Calvetti è riuscita in questo racconto a esprimere così tante emozioni diverse che hanno reso la lettura di questo racconto "unico". Troviamo prima di tutto l'amore e la passione senza tempo per la musica, di coloro che ne hanno fatto il tema centrale della loro vita , come gli ospiti di Casa Verdi, tutti musicisti, cantanti ormai diventati vecchietti che vivono di ricordi in un mondo popolato di musica , rimpianti e sogni. 
A far da voce narrante qui è Ada, la cameriera con un sogno nel cassetto , che ama la musica tanto quanto i suoi "ospiti" come li chiama lei.  
Attraverso Ada e le sue riflessioni e i suoi pensieri conosciamo via via tutti gli ex artisti che vivono a Casa Verdi, ognuno con le proprie manie, con i propri ricordi che affidano ad Ada come piccole perle di inestimabile valore . 
Ci si commuove leggendo le storie di Kimiko, di Modesta, di Nino , di Bart, e nello stesso tempo ci si esalta assieme a loro nel momento magico in cui questi "vecchietti" cantano e suonano come se in quel preciso momento stessero ritornando nei meandri del loro glorioso passato di artisti.
E' un racconto delicato, ironico e riflessivo questo della Calvetti, che riesce a tracciare con poche parole precise, sentimenti , passioni e amori senza tempo come quelli per la musica.

Voto:

"Casa Verdi"  a Milano