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giovedì 21 maggio 2015

(S)Consigli di Daisy # 6



Bentornati al nuovo appuntamento con gli (S)Consigli della nostra Daisy, lettrice appassionata e romantica . Chissà cosa ci proporrà questa settimana ? 
Siete pronti per scoprirlo ? 



Titolo:  "La Pazzia del Cuore" 

Autore : Mary Jo Putney
Editore:  Mondadori
Collana : I Romanzi  Oro
Pagine : 277
Anno : 2015 (ma già pubblicato precedentemente con una diversa cover )
Genere : Romance storico (Epoca Vittoriana)
1° Libro  della "Trilogia delle spose" "Bride Trilogy"

Trama:
Lord Kyle Maxwell, futuro conte di Wrexham, fa al fratello gemello Dominic Renbourne una proposta oltraggiosa: fingersi Kyle per corteggiare lady Meriel Grahame. Spinto dall’inevitabile rivalità che lo contrappone al fratello, Dominic accetta. Ma in Meriel trova una bellezza eterea, chiusa in mondo di silenzio dopo la tragica morte dei genitori. Un silenzio che solo un animo nobile potrà spezzare





Non sono una che rilegge spesso i libri perché ci sono talmente tante nuove uscite ogni settimana che oggettivamente mi manca il tempo per riprendere in mano i vecchi. In questi giorni però mi sono venute agli occhi le trame di due libri "La pazzia del cuore" e "La donna di giada" che raccontano la storia di due gemelli identici nell’aspetto ma diversissimi nel carattere che si innamorano di due donne originali diversissime dalle solite lady sia per atteggiamenti che per cultura e mi è venuta una gran voglia di  rileggerli.

La pazzia del cuore è la storia di Dominic  secondogenito  del conte Wrexham che accetta di fare un piacere al fratello maggiore, futuro erede al titolo, in cambio di una proprietà da sempre agognata. Deve “semplicemente” sostituirsi a lui per qualche settimana giusto il tempo di conoscere la futura sposa, Meriel, e portare a termine il corteggiamento in attesa del rientro di Kyle per concludere il matrimonio combinato. Meriel è una ragazza molto particolare perché dopo un trauma subito quando era bambina ha smesso di parlare e per tutti è quasi una pazza ma non c’è niente di più lontano dalla verità. Dominic rimane quasi subito affascinato da questa donna eterea fuori da ogni tempo e lentamente intuisce che niente in lei non è normale ma semplicemente il suo atteggiamento anticonformista deriva da una sua decisione : preferisce vivere una vita di silenzio e libertà racchiusa dalla protezione delle mura domestiche. Graduale sarà la fiducia che Meriel svilupperà nei confronti di Dominc fino a che non carpirà che la scelta tra poter rimanere nel suo bozzolo protettivo per sempre non è realmente quello che vuole, molto meglio vivere la vita in tutte le sue sfumature e i suoi rischi accanto all’uomo che ama.  
Bello! Non aggiungo altro su questa trama  scritta benissimo e piena di piccole cose che la rendono diversa dalla maggior parte delle storie di questo genere. 
Molto importanti sono anche le piccole parti dedicate a Kyle perché finchè Dominic si innamora perdutamente della promessa sposa del  fratello, Kyle si prepara a lasciare definitivamente un grande amore, molto ben raccontato anche questo passaggio che serve tantissimo per apprezzare al meglio il libro successivo, La donna di giada.



Titolo :  "La donna di giada"

Autore : Mary Jo Putney
Editore:  Mondadori
Collana : I Romanzi  Oro
Pagine : 280
Anno : 2015 (ma già pubblicato precedentemente con una diversa cover )
Genere : Romance storico (Epoca Vittoriana)
 Libro  della "Trilogia delle spose" "Bride Trilogy"

Trama:
Nata da padre scozzese e madre cinese, Troth Montgomery è rimasta orfana quando era poco più di una bambina. Ha vissuto in Cina una vita nell'ombra, sempre cullando il sogno di visitare le verdi terre di Scozia, e ora lavora come traduttrice per i turisti europei fingendosi un uomo. Ma quando le presentano l'affascinante Kyle Renbourne, visconte di Maxwell, la sua copertura precipita, e insieme gli eventi: Kyle finisce in prigione e rischia la vita, mettendo in pericolo la stessa Troth…





L’ambientazione è stranissima per un romance storico: Cina per metà della storia. 
Si parte da Canton dove Kyle è arrivato alla fine suo pellegrinaggio alla ricerca di una serenità che in Inghilterra non riusciva a trovare, ultima tappa prima di far ritorno ai suoi doveri di lord dopo sei anni di lontananza. E’ in questo luogo che Kyle incontra Troth. L’inizio della loro storia non è semplice perché Troth vive la sua vita come un uomo per volere dello zio e sotto queste spoglie Kyle la vede le prime volte. Solo dopo un incidente si svela il travestimento e allora inizia l’avventura di questo amore non semplice visto le differenze di abitudini e usanze tra occidente e oriente. 
Una trama complessa che prima li unirà e poi li terrà separati quasi in maniera definitiva fino a riunirli perché, per fortuna, non ci sono romance senza il giusto lieto fine. Il libro è narrato a capitoli alterni Cina/Inghilterra per tre quarti della storia così ci vengono raccontate le vicende di questi due protagonisti  in momenti diversi della loro vita: prima insieme a Canton, poi Troth in Inghilterra all’inizio sola e poi nuovamente ricongiunti . Questa cosa mi è piaciuta tantissimo perché il ricongiungimento è stato ancora più atteso e coinvolgente perché niente è scontato.

Due romanzi intensi e fuori dai soliti schemi che ho riletto con grande piacere. 
La saga Bride trilogy  si compone di un terzo libro, "La sposa del destino",  che non ho ancora letto però non penso che sia così collegato come lo sono i primi due che consiglio, ovviamente, di leggere di seguito. 

*****Daisy*****
****************

Bene, cosa ne pensate siete d'accordo con la nostra Daisy oppure la pensate diversamente ? Avete letto questa trilogia cosa ne pensate ? 
Un abbraccio e alla prossima

Gabrielle & Daisy 

martedì 6 settembre 2011

"Incontrarsi e poi..." di Mary Jo Putney



Titolo Originale : " The Rake "
ma è stato precedentemente pubblicato anche con il titolo " The Rake and the Reformer "

Trama:

Sembrava scritto che il dissoluto Reginald Davenport, diseredato e disonorato, dovesse fare una brutta fine. Invece la vita gli regala l’occasione per redimersi insediandosi a Strickland, la tenuta avita che gli era stata sottratta quando era bambino. Ma si ritrova assolutamente impreparato allo scioccante incontro con l’amministratore della proprietà: non un uomo, come tutto faceva pensare, bensì la bellissima Alys Weston, in fuga da un mondo avvelenato dai tradimenti. Le brutte esperienze del passato li avvicinano e Reginald e Alys sembrano fatti l’uno per l’altra, eppure il futuro si presenta come un’erta montagna da scalare. Soltanto l’amore che li sorregge potrà salvarli dal baratro… se sapranno crederci fino in fondo.


Parere Personale: 

Avevo delle aspettative molto alte su questo romance e anche se non tutte sono state soddisfatte devo dire che è una storia bella perchè non è la solita storiella d'amore e basta.
Qui c'è la lotta di un uomo contro l'alcolismo e la voglia di sentirsi "utile" agli altri per non cadere nella disperazione di vedere la propria vita scivolare dalle proprie mani, nella inutilità di vivere un'esistenza sterile e vuota.
Reginald "Reggie" Davenport libertino della peggior specie e a detta di tutti incosciente e noto come la "Disperazione dei Davenport" è quello che si potrebbe definire un uomo "non compreso" dal mondo perchè dietro alla sua freddezza, e al suo modo di vivere in maniera dissoluta si cela un uomo ferito, un uomo che ha cercato per anni di essere all'altezza delle aspettative di uno zio che lo odiava e che lo teneva in pugno con la promessa (poi rivelatasi un buco nell'acqua) di un'eredità e di un titolo di Conte.
E quando di rende conto che lui stesso sta diventando l'artefice della propria distruzione attraverso appunto l'alcool e gli eccessi , si ritrova a doversi far carico di una proprietà tutta sua "Strickland" e all'arrivo alla tenuta si ritrova una sorpresa formidabile ovvero il fattore che manda avanti la tenuta è una donna : Lady Alys Weston.
Una donna non bella ma a suo modo attraente , alta quasi  un metro e ottanta e con la particolarità di avere  occhi di due colori diversi .
Su Lady Alys sinceramente non vorrei dire granchè perchè secondo me è Reggie il protagonista che cattura l'attenzione.
La cosa che mi è piaciuta in questo romance (anche se devo ammettere che l'ho trovato lento... ) è che il loro amore nasce davvero piano, perchè prima c'è l'attrazione sessuale [senza mai arrivare ad essere assaporata fino in fondo] e poi c'è fra i due una vera amicizia di quella che ti permette di raccontare ad un'altra persona anche i segreti più intimi e inconfessabili.
La nota stonata invece è che secondo me in una storia ambientata nell'epoca Regency è inverosimile che una donna potesse assumere il ruolo di "fattore" in una grande tenuta, e poi diciamoci la verità insomma io non ce la vedo proprio una donna abituata per 18 anni ad essere servita e riverita in quanto figlia di un Duca e futura Duchessa quindi a fare un determinato mestiere e poi avrei voluto proprio vedere se un uomo avrebbe acconsentito a ricevere ordini sul  lavoro da una donna ( alcuni uomini storcono il naso ancora oggi e siamo nel 2011 ad avere una donna come capo)  quindi scusatemi ma mi sembra una forzatura esagerata !


Voto: