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giovedì 3 maggio 2018

In cerca di stelle lontane - di Lucille Bauman

2° Libro dell Serie " I Destini di Villa Hoffmann"

Titolo : "In cerca di stelle lontane"

Autore: Lucille Bauman
Editore: Self
Pagine : 287
Genere: Romance Storico
Ambientazione : 2° Guerra Mondiale / Germania
Anno di Pubblicazione: 2018
Grado di Sensualità: Medio
Voto : Bello

Trama:
Germania, 1939. Viktoria è una persona diversa ormai. Le ferite del passato l’hanno trasformata in una donna egoista, a tratti cinica, che non ha paura dei compromessi. Ha sposato Andreas Berger per risollevare le sorti dell’azienda di famiglia, e con lui ha cresciuto Marlene, la figlia di Christian Kruger. Nella sua vita appena incrinata dal rapporto burrascoso con la figlia non sembra esserci spazio per i rimpianti, ma quando Christian, l’amore che Viktoria aveva creduto morto per oltre vent’anni, riappare, i fragili equilibri su cui aveva fondato la sua vita implodono. L’incontro con Christian riapre una ferita che la guerra e le persecuzioni razziali rendono più profonda, una ferita che inghiotte il matrimonio con Andreas nelle sabbie mobili della gelosia. Viktoria però non si arrende; combatte contro la miseria di un marito di cui si sente ostaggio e il Reich di Hitler per difendere i propri interessi e i diritti del cuore, ma pagherà a caro prezzo le sue scelte. La vendetta di Andreas, infatti, sarà spietata; travolgerà con la sua piena di sangue se stesso e Viktoria, influenzando anche il destino della giovane Marlene, che pur di allontanarsi dagli orrori della propria famiglia fuggirà con la cugina Lara negli Stai Uniti.



Parere Personale: 

"In cerca di stelle lontane" è il secondo volume di questa bella serie dedicata alla Famiglia tedesca Hoffman e in particolare alla figura carismatica di Viktoria .
Se già nel primo libro "I segreti del giardino d'inverno" la scrittrice aveva dato modo di farci vedere la sua bravura , qui in questo libro si è superata, e arrivo a dire che questo libro è decisamente più bello, più profondo e più ricco di avvenimenti del primo a soprattutto è intriso del forte legame d'amore fra Viktoria e Christian.
Tutta la storia gira intorno a Viktoria che pur passando gli anni non perde un grammo di fascino come personaggio, e nemmeno un briciolo del suo sano egoismo (sano ...insomma...diciamo che quando ci sono di mezzo i sentimenti Viktoria non sa immolarsi a vittima sacrificale) .
Ma non è solo di Viktoria che il libro ci parla, ma ancora una volta ritroveremo Stefan, Hanneke, Andreas , Marlene e a questi si aggiungeranno altri personaggi nuovi che prenderanno spazio nella trama.

La cosa bella in questo libro che forse sembra scontato dirlo, ma credetemi non lo è, è l'amore forte, indistruttibile fra Viktoria e Christian, anche dopo 20 anni di lontananza quando tutto sembrava ormai perso ecco che come un fulmine a ciel sereno torna e più forte di prima, ed è questo a rendere il romanzo bello, intenso, romantico in un modo tragico . Il rapporto fra Viktoria e Christian è indissolubile, non si può spezzare non ci è riuscita la guerra, né il tempo né i nuovi rapporti familiari perché è davvero unico.
Se nel primo libro di questa serie Viktoria sembrava (almeno nella prima parte) titubante nei confronti dell'amore qui è tutto il contrario, la sua forza nell'amore per Christian la porterà a rompere giuramenti, ma allo stesso tempo a dare aiuto a chi potrebbe ostacolare il suo rapporto con l'uomo che ama pur di non farlo soffrire.
E come nello stile della Bauman la fine ti fa trepidare, ti fa soffrire per poi darti il colpo di grazia e d'un tratto riesci nuovamente a respirare anche se ti mordi le dita delle mani perché vuoi sapere come andrà a finire dopo...
I libri della Bauman fino ad oggi sono i migliori letti in questo 2018 perché sanno coniugare emozioni forti, ma anche storie profonde con personaggi che non sono stereotipati ma che racchiudono una forza di volontà invidiabile che viene fuori proprio nei momenti peggiori della vita quando l'unica cosa da fare sembra arrendersi, e un personaggio come Viktoria Hoffman con tutti i suoi "difetti" risulta tanto realistico da far riflettere al punto da chiedersi se si riesca davvero ad avere una forza così grande dentro di noi.
Libro consigliato a chi ama le storie emozionanti in cui l'amore, quello "sofferto", vince anche quando tutto sembrava ormai perso.































- IN CERCA DI STELLE LONTANE
- L'ECO SOLITARIA DELLE ONDE







lunedì 29 gennaio 2018

I Segreti del Giardino d'Inverno - di Lucille Bauman

1° Libro della Serie "I Destini di Villa Hoffman 1"

Titolo: I Segreti del Giardino d'Inverno

Autore: Lucille Bauman
Editore:
Pagine : 294
Genere : Romance Storico
Ambientazione : 1° Guerra Mondiale / Germania
Data di Pubblicazione : Dicembre 2017
Disponibile su AMAZON in ebook a 2,99 - Cartaceo 10,39 -
Gratis con KindleunLimited
Grado di Sensualità: Lieve
Voto : Bello

Trama:
Germania, 1914. Viktoria Hoffmann è la giovane promessa dell’aristocrazia del Württemberg, ma niente la accomuna alle sue coetanee. È capricciosa ed egoista, e seppure innamorata del giovane Christian Kruger rifiuta di sposarlo, decisa a vivere appieno la sua vita e vedere finalmente Berlino, la città dei sogni in cui si trasferisce con Hanneke Meyer, sua cara amica nonché amore segreto del fratello Stefan. Viktoria è inquieta, lo è dalla nascita, e cerca una risposta in una società in fermento, ma la lotta suffragetta cui si appassiona le regalerà solo una cocente delusione. La ferita inferta dalla politica e la minaccia che grava sui suoi affetti allo scoppio della guerra, la più imponente che il mondo avesse mai visto, le permetteranno di trovare dentro di sé i suoi ideali, valori per i quali non esita a scontrarsi con la sua famiglia pagando con la miseria il prezzo delle sue idee, e ritrovare l’amore per Christian, il padre di sua figlia Marlene, in una lotta con se stessa e con la storia che guiderà Viktoria sino agli ospedali da campo francesi, in un duello all’ultimo respiro tra la vita e la morte. 


Parere Personale:

Strano a dirsi ma per adesso le mie letture sono state tutte molto soddisfacenti, certo non so quanto  durerà questa fortuna ma intanto ne sono contenta, e questo libro in particolare "I segreti del giardino d'inverno" di Lucille Bauman ne è l'ennesima prova .
Chi mi segue da tempo sa che io amo in maniera viscerale le storie ambientate durante le guerre mondiali, per me hanno un fascino diverso, perché in mezzo al dolore, alle privazioni e alla guerra i sentimenti che nascono, gli amori che fioriscono sono come fiori rari che riescono a crescere in mezzo al cemento duro.
In questa storia non vi negherò che all'inizio la sua protagonista femminile Viktoria Hoffmann mi stava sul groppone, avete presente quelle persone che nate e cresciute nella bambagia credono di sapere tutto e di voler fare di testa propria ?
Ecco, all'inizio Viktoria è così, fiera ok, arrogante in una certa misura e lasciatemelo dire anche egoista convinta che la verità sia dalla sua parte tanto da risultare quasi antipatica.
Peccato che quando si scontrerà con la dura realtà e ne pagherà il duro prezzo, con mia somma gioia, ecco che svestirà i panni di egoista e viziata figlia di papà e inizierà a maturare e con lei la mia simpatia nei suoi confronti .
In mezzo alla sofferenza, alle privazioni, al dolore e alle preoccupazioni Viktoria cresce, matura fino a trasformare quell'arroganza in forza e determinazione.

Ci si affeziona così a lei e alla sua amica Hanneke, due donne diverse caratterialmente ma che sanno spronarsi a vicenda nei momenti duri e bui delle loro vite, unite oltre che dall'affetto anche dalla solitudine e dalla preoccupazioni per le vite degli uomini che amano.
Per quanto riguarda gli uomini di questa storia, un piccolo appunto, la loro presenza è assidua nei pensieri della protagonista ma come personaggi rimangono sempre un pò in disparte, a fare veramente da co-protagonista in questo libro è la guerra in tutte le sue più atroci sfumature, da quella vissuta da chi è rimasto ad aspettare a casa , come le donne appunto, e da chi è partito per le trincee.
Un romanzo emozionante tanto che verso la fine mi sono venute le lacrime agli occhi, perché la guerra sembra che l'unica cosa che si lasci dietro di se è devastazione, morte e lacrime ma la nostra Viktoria è come una fenice che rinasce sempre dalle ceneri e da un guizzo di speranza alla famiglia Hoffmann per il futuro.
Se amate le storie travagliate e sofferte allora questo è un libro che potrebbe piacervi e che vi consiglio di leggere .