Visualizzazione post con etichetta Jo March Editore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Jo March Editore. Mostra tutti i post

sabato 5 aprile 2014

"Nord e Sud" di Elizabeth Gaskell


Titolo Originale : "North and South , 1855."
Autore:  Elizabeth Gaskell
Editore: Jo March
Collana : Atlantide
Anno: 2013
Pagine: 560

Trama:
Sono le due polarità geografiche e la maturazione della protagonista a fornire i temi cardine del romanzo: Margaret, trasferitasi da Helstone, fiabesco villaggio del sud, a Milton-Northern, popolosa città manifatturiera del nord, si trova bruscamente immessa nel mondo nuovo, e per molti aspetti irriconoscibile, prodotto dall'industrializzazione. La famiglia Hale, che coltiva valori tradizionali, è totalmente estranea alla frenetica vita del centro industriale in piena espansione, alla nascente lotta di classe fra padroni e operai, all'inquinamento e al degrado sociale. Attraverso l'occhio di un'anima incorrotta, Elizabeth Gaskell rappresenta così la corruzione dei tempi nuovi, e non li condanna. Anzi auspica soluzioni che sintetizzino i due opposti, la vita arcaica e quella moderna, in modo che la prima dia contenuto alla seconda. Grazie al vissuto doloroso, suo e dell'ambiente soffocato che la circonda, la sua eroina acquisisce identità, supera i pregiudizi e apprende una nuova etica, incarnando la "congiunzione" fra passato e futuro, fra uomini e donne, fra padroni e operai. Fra nord e sud.


Parere Personale :

Ho sognato e bramato questo libro, la sua storia, i suoi personaggi e da anni smaniavo di averlo fra le mani, ovviamente complice lo sceneggiato della BBC (che fra l'altro mi ha fatto innamorare dell'attore Richard Armitage) e finalmente l'ho letto.
Me ne sono stata a casa per due giorni pieni completamente assorbita dal libro, e ovviamente adesso mi immergerò nella visione della serie tv per l'ennesima volta, si perché l'ho già visto 3 volte .

Stranamente la scrittrice Elizabeth Gaskell qui in Italia è meno conosciuta della più famosa Jane Austen, ma non pensate per questo meno brava.
La Gaskell nelle sue storie a differenza della sua compatriota più nota , inserisce spaccati di vita reale,e soprattutto sociale , in questo libro per esempio uno dei punti fondamentali è la differenza  sociale fra classi , fra le regioni del Nord (industrializzate e più inquinate) e quelle del Sud (bucoliche e più legate al lavoro della terra), fra i padroni ovvero gli industriali e gli operai che lavorano e che lottano per migliorare la loro posizione lavorativa, anche attraverso gli scioperi visti come momenti di sommosse da reprimere e scoraggiare.
In questo ambiente o meglio in mezzo ai due mondi a contrasto si ritrova Margaret, che con i suoi modo raffinati si scontra con una nuova vita a Milton diversa e più dura, rispetto a quella semplice ma estremamente serena e calma che conduceva prima di trasferirsi con i genitori a Nord nella città di Milton.
Margaret ha un carattere forte, determinato e almeno all'inizio snob visto che con altezzosità disprezza gli abitanti di Milton, e fra loro gli industriali visti come uomini che poco hanno a che vedere con i gentiluomini.
Ed è proprio questo che pensa di Mr. Thornthon , nonostante lui rimanga affascinato da lei, Margaret si scontra con lui per il modo di vedere le cose.
Pian piano però inizia a conoscere gli abitanti della cittadina e fa amicizia con la famiglia Higgins, tanto che diventerà amica di Bessy e soffrirà assieme a lei a causa della sua malattia.Vedremo Margaret crescere e mutare e maturare le sue idee, diventerà una persona più decisa e indipendente, certo durante il cammino la vita la metterà duramente a prova facendole perdere le persone a lei più care, ma saprà riuscire a rialzarsi e alla fine le sue sofferenze verranno ricompensate e riuscirà anche a redimere parte dei suoi peccati di orgoglio nei confronti di John Thornton.
L'amore che John prova per Margaret è sincero, appassionato e duraturo tanto che a distanza di anni continua ad amarla pur sapendo di non essere ricambiato.
Mi è piaciuto molto e ho trovato molto maturo l'atteggiamento di John Thornton ,anche quando viene respinto continua a non voler male alla nostra Margaret, anzi arriva a difenderla anche quando non è sicuro circa la sua onestà.
Della Margaret letteraria mi è piaciuto poco , ho preferito di gran lunga quella dello sceneggiato, visto che nel libro non ci si rende tanto conto quando avviene il suo l'innamoramento per Mr.Thornton, ma ho apprezzato moltissimo l'evoluzione del suo personaggio.
Un altro personaggio che secondo me è degnissimo di nota e la Signora Thornton !
Ragazze mie questa donna è un mastino, una donna forte e dura come il marmo, l'unico che riesce a farle manifestare qualche sentimento d'affetto è il figlio John .
Ho trovato bellissimo il suo personaggio soprattutto quando interagisce con Margaret, visto che entrambe non si tirano indietro davanti ad uno scontro di opinioni.
Difficile parlare degli altri personaggi visto che sembrano tutti o malaticci o superficiali come la Signora Hale o Fanny o peggio Edith .

Due piccole note di disappunto che ho trovato : la fine del libro...mi sarebbe piaciuta un pò più romantica (decisamente ho preferito di gran lunga lo sceneggiato), e seconda cosa invece riguarda la traduzione del dialetto sgrammaticato che i traduttori hanno usato per evidenziare le differenze di linguaggio delle classi sociali meno abbienti, ma visto che non sono una traduttrice e non conosco le problematiche legate a tale lavoro me ne sto zitta e la chiudo qui.
Voto :

La Serie della BBC