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venerdì 28 marzo 2014

"The Sky is Everywhere" di Jandy Nelson



Titolo Originale : "The Sky is Everywhere"
Autore : Jandy Nelson
Editore: Fazi
Collana : Lain
Anno : 2011
Pagine : 270

Trama:
Commovente celebrazione dell’amore e ritratto di una perdita, la lotta di Lennie per trovare la propria melodia all’ interno del frastuono che la circonda suona con una nitidezza e un’onestà indimenticabili.
La diciassettene Lennie Walker è praticamente perfetta: ama i libri, suona il clarinetto nella banda della scuola, e trascorre gran parte del suo tempo felicemente riparata dall’ombra della volitiva sorella maggiore, Bailey.
Ma quando Bailey muore, d’improvviso, Lennie si ritrova catapultata al centro del palcoscenico della sua vita. E a dispetto della sua inesistente esperienza con l’altro sesso, si troverà a barcamenarsi tra le attenzioni di ben due ragazzi 
Toby è l’ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città, dopo un’infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale.
Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l’altro le offre conforto dentro di esso. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono trovarsi l’uno nell’orbita dell’altro senza che il mondo esploda.


Parere Personale :

Rieccomi qui, non penserete  mica che me ne sia stata in questi giorni a rigirarmi i pollici  ? perché sappiate che invece sono stata molto brava tanto che ho letto questo libro, che in alcuni punti ho trovato molto adolescenziale ma allo stesso tempo drammatico al punto giusto, tanto da leggerlo in maniera appassionata, ed inoltre ho pure iniziato un nuovo libro.
Lennie la protagonista di questo libro è un'adolescente che ha da poco perso la sorella maggiore , morta prematuramente. Il loro rapporto era molto stretto, considerando la loro famiglia ovvero la Nonna e lo zio , ed una madre assente di cui la stessa Lennie nemmeno ricorda il viso.
Il dolore per la morte di Bailey è forte, e nessuno sembra davvero riuscire a capire la profondità del dolore che prova, eccetto forse il fidanzato di Bailey, Toby con cui Lennie sente di poter condividere il fardello del dolore , ma allo stesso tempo si sente in colpa verso la sorella per questa strana forma di attrazione che prova per Toby.

Nemmeno l'amore per la musica sembra riuscire a placarla fino in fondo.
Il dolore si mescola al senso di colpa e Lennie si ritrova più volte davanti ad un abisso di dolore, fino a quando non incontra Joe.
Simpatico, affascinante e musicista come lei. Joe si rivela una manna dal cielo perché riesce con dolcezza e ironia a scalfire il mondo di dolore in cui si è rinchiusa Lennie.
Per la prima volta dopo tanto tempo assieme a Joe riesce a sentirsi viva, e il ricordo di Bailey più sopportabile.
La storia sembrerebbe su due piedi così già finita ma non lo è, c'è molto di più che ovviamente non vi svelerò.
Personalmente il libro mi è piaciuto, certo come dicevo all'inizio in alcuni punti è un tantino infantile , ma non poteva essere perfetto perché c'è anche da dire che questo è il primo libro della scrittrice.

Una piccola curiosità :   Lennie ha la mania di scrivere poesie, o semplicemente i suoi pensieri , i ricordi di Bailey un pò dove capita, fogli di giornale, vecchi libri, tovaglioli di carta, sui rami degli alberi, oppure lasciando bigliettini sotto i sassi intorno al bosco vicino casa sua, e proprio nel libro troviamo l'immagine di questi pensieri scritti .


Per concludere vorrei dire che è un bel libro, certo non aspettatevi un capolavoro, ma ammetto che sono felice di averlo recuperato dalle letture che avevo scartato .
Quando si dice... mai dire mai... !
Buona lettura .






Voto :