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mercoledì 2 gennaio 2019

Top e Flop delle Letture del 2018



Buongiorno a tutti , come ogni anno ho fatto una piccola classifica dei libri migliori e dei peggiori che ho letto nel 2018, vi avviso subito che non tutti sono libri pubblicati nell'anno , qualcuno potrebbe anche essere più vecchietto ma visto che la classifica riguarda le mie letture personali dell'anno appena finito li ho inclusi comunque.
Iniziamo con i libri più belli , quelli che ho letto e adorato e che mi hanno regalato una marea di emozioni .









- The Contractor  di Daniela Volonté

Editore: Self
Pagine : 356
Anno di Pubblicazione : 2018
Genere : Romance Contemporaneo 

Veramente bello ! 💕





 Verso la base di Kate Stewart

Editore: Triskell Edizioni
Pagine : 287
Anno di Pubblicazione : Settembre 2017
Genere : Romance Contemporaneo / Sport Romance

Ironico e profondo allo stesso tempo, è un romance adorabile 💝






- La sorella silenziosa  di Diane Chamberlain

Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
Pagine : 352
Data di Pubblicazione : Luglio 2018
Genere : Narrativa Contemporanea / Giallo

In effetti questo non è un romance vero e proprio ma è una gran bel libro che ho letto con piacere e che mi ha tenuta inchiodata alle pagine . 👍




- The Player  di Vi Keeland 

Editore: Sperling e Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 309
Anno di Pubblicazione: Giugno 2018
Genere : Romance Contemporaneo / Sport Romance

Secondo me è il romance della Keeland più bello che ho letto fino ad oggi 💝













Uno e uno soltanto si aggiudica il titolo di libro più Zuccheroso letto nel 2018 ... ed è il Romance di Holly Martin , ovviamente come vi spiegavo prima il libro in questo caso è stato pubblicato nel 2017 ma io l'ho letto quest'anno quindi entra nella classifica delle letture più zuccherose del 2018



- Un Amore da Favola  di Holly Martin

Editore: Leone Editore
Pagine : 344
Anno di Pubblicazione : Luglio 2017
Genere : Romance Contemporaneo

Bello, dolce in poche parole zuccheroso ... vi lascio il link con trama e il mio parere Un amore da favola - link🍭🍬
















- Serie "In Cima al Cuore"  di Mia Mistràl 

Autore: Mia Mistràl
Editore: Self Publishing
Genere : Romance Contemporaneo

Ho adorato questa serie tanto da averla voluta inserire fra le migliori letture dell'anno , è davvero carinissima , si legge che è un piacere ed è composta da tre libri brevi, quindi adattissimi a leggere in qualsiasi luogo , vacanza , mezzi pubblici o semplicemente a casa .


❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

Ma adesso passiamo alle Delusioni dell'anno , ovvero a quei libri che o perché avevo grandi aspettative o semplicemente perché non mi sono piaciuti sono scivolati nella liste dei peggiori...













- The Fate of the Tearling  di Erika Johansen 

Editore: Multiplayer Edizioni
Collana: Multipop
Pagine:  429
Genere : Fantasy / Distopico
Data di Pubblicazione : Maggio 2017

Chiariamo subito un paio di cose, questo è il terzo libro della serie uscito nel 2017 ma che io ho letto nel 2018 . Inoltre il mio voto negativo va al solo fatto che il Finale della trilogia , l'apice se vogliamo , mi ha lasciata letteralmente delusa, la storia è andata come doveva andare e come la scrittrice l'ha ideata ma non per questo deve piacermi per forza . 
Ribadisco comunque che questa è una delle serie che negli ultimi anni ho apprezzato di più ma il finale mi ha delusa . 




Ma il Premio Oscar per Il Peggior Libro/Racconto letto va a .... (rullo di tamburi , date fiato alle trombe !!!!) 
Vi lascio pure il LINK con il mio parere sulla lettura 


E a Voi come è andata ? 
Quali sono state le letture più belle e quelle meno interessanti ? 

venerdì 1 giugno 2018

L'amore quando c'era - di Chiara Gamberale

TitoloL' amore quando c'era

Autore: Chiara Gamberale
Editore: Mondadori
Collana: Libellula
Pagine : 93
Anno di Pubblicazione : 2012
Genere : Racconti Brevissimi / Narrativa Contemporanea
Grado di Sensualità:  Assente
Voto : Deludente 



Sinossi:
Uno dei casi della vita, un momento triste, diventa l'occasione forse a lungo cercata per ricucire un filo che si era spezzato: Amanda, che ha amato perdutamente Tommaso e lo ha lasciato senza spiegazioni da dodici anni, scrive una mail di condoglianze che è anche un messaggio nella bottiglia - come stai, dove sei, chi sei diventato? E, soprattutto: l'hai trovata, tu, mio antico grande amore, la Ricetta per la Felicità?Tommaso risponde, prima cauto, poi incapace di resistere alla voce di un passato bruciante che si fa viva e presente domanda. Tommaso è sposato, ha due splendidi bimbi e un equilibrio che pare felicità. Amanda no, lei vive sola e alla perpetua ricerca di una compiutezza senza rimpianti: quell'alchimia misteriosa che solo gli altri, accanto a noi, sembrano trovare, ma che a noi è quasi sempre preclusa. Ai suoi alunni di scuola Amanda affida un tema sulla felicità, e le risposte sono tanto semplici e autentiche da lasciarla incerta sulla soglia di se stessa.Forse solo l'antico amore, oggi ritrovato, può offrire la chiave della gioia senza compromessi. O, invece, sono i compromessi la sola chiave della gioia possibile?Con coraggio Amanda rivela a Tommaso la sua risposta a questa domanda che tutti, prima o poi, ci poniamo. Come una mail inattesa, come un sms che giunge nella notte, come un tema scritto da ragazzi e ritrovato per caso: così la pienezza di un amore passato ci ritorna addosso all'improvviso, quasi a tradimento, con il rischio che tutto, al confronto, impallidisca.E allora bisogna decidere se guardare avanti - dove nulla è certo, ma tutto possibile - o indietro, dove la sirena confortante di una pienezza perduta ci chiama con il suo canto...



Parere Personale :

Senza offesa ma io e la Gamberale non andremo mai d'accordo, non so perché ma il suo modo di scrivere proprio non riesce a trascinarmi, anzi, se possibile mi annoia .
Poi con questa "specie" di racconto brevissimo mi ha delusa ancor di più anche perché mi chiedo che bisogno c'era di pubblicare questa specie di raccontino epistolare fatto di mail fra due personaggi che sono ex fidanzati ?
Non è tanto la storia (se così possiamo chiamarla) quanto al fatto che è un abbozzo di storia, non sai granché dei personaggi è tutto un telegramma di notizie sulla vita di lui negli ultimi 10 anni , di lei sappiamo ancor bene.
Il punto centrale della storia che poi sarebbe anche quello su cui gira tutto è il fatto che ci sono persone che anche se stanno bene non sanno godersi il momento e arrivano a distruggere tutto anche una bella storia d'amore, io avrei mandato a quel paese la protagonista femminile fin da subito altro che rispondere alla mail.
L'amore quando c'era,  è la chiave per capire il romanzo, stavamo bene prima ma non eravamo soddisfatti e stiamo meglio ora che sappiamo che eravamo felici , appunto, quando l'amore c'era.

"Persone come noi, persone incapaci di stare davvero bene mentre stanno bene, rendono perfetto solo quello che hanno già vissuto o che potranno vivere!"
Non posso farci niente a me proprio non va giù questa specie di racconto e in generale lo stile della Gamberale mi spiace dirlo ma non fa per me . Non credo leggerò altri libri suoi , per fortuna che ho preso questo in biblioteca almeno non ho speso soldi per un libro che non mi è piaciuto.
Come sempre se la trama vi incuriosisce e volete leggerlo fatelo, è sempre meglio farsi un'opinione propria delle cose ma se posso dire la mia magari optate per un libro della Gamberale diverso da questo.



domenica 29 maggio 2016

Citazioni Romantiche # 92


Buona domenica , è tornata la pioggia e visto il mio umore tetro è caduta a fagiolo , insomma se una si aspetta una mano dalla natura per risollevarsi il morale il tempo oggi non aiuta .


Ma pazienza , vorrà dire che oggi me ne starò a casa a guardarmi la 5° puntata della seconda stagione di Outlander !
Oh si !!! ho recuperato le prime 4 puntate e nonostante io ami molto di più l'ambientazione scozzese anche questa della Francia non è da meno , ah vi ho detto quanto odio il Comte di St. Germain ?
Si si ancor più che nel libro...ovviamente per chi non conoscesse i miei deliri sto parlando della serie tv "Outlander" tratta dai libri di Diana Gabaldon la mia scrittrice preferita .

Ma passiamo oltre , oggi ho scelto una citazione tratta dal libro di una scrittrice italiana con cui ho uno strano rapporto (letterario si intende) , e sto parlando di Chiara Gamberale, non capisco ancora se mi piace il suo modo di scrivere o meno, in verità ho solo letto due dei suoi libri ma non sono ancora riuscita a farmi un'idea chiara in proposito.
Intanto vi posto la citazione che ho scelto tratta dal libro "Le luci nelle case degli altri"


*****


"Vorrei che nei momenti di disperazione non ti venga in mente di invidiare la felicità degli altri, le fortune, i successi degli altri , le certezze, i risultati , le luci nelle case degli altri : dappertutto c'è del bene , dappertutto c'è del male ."

Tratta da "Le luci nelle case degli altri" di Chiara Gamberale



clicca sull'immagine per vederla nelle reali dimensioni 

giovedì 16 aprile 2015

(S)Consigli di Daisy # 3



Nuovissimo appuntamento con la Rubrica degli (S)Consigli di Daisy , siete pronti per conoscere i TOP e i FLOP delle sue letture ? 


Titolo : "Roma 42 d.c.  Cuore Nemico"

Autore : Adele Vieri Castellano
Editore: Leggereditore
Collana : Narrativa
Pagine : 437
Anno : 2013
Genere : Romance storico 
2° Libro "Serie Roma"


Trama:
Il legato Marco Quinto Rufo, uomo di estrema forza e coraggio, è di stanza a Mogontiacum, ultimo avamposto dell'Impero Romano in terra germanica; a lui il compito di asservire la tribù dei chatti. Dopo una drammatica battaglia, il suo amico e compagno fraterno, Quinto Decio Aquilato, riesce a fare prigionieri i due principi, Ishold e suo fratello Raganhar. Ora che i nemici sembrano essere domati, un pericolo ancora più insidioso incombe su Aquilato, qualcosa che lui non avrebbe mai pensato di affrontare... Inizia così un amore impossibile tra un guerriero valoroso e una donna forte e caparbia divisi dai confini degli uomini ma non da quelli del cuore.


Il  Parere di Daisy :  TOP 

Il  titolo di questo libro mi è piaciuto subito, mentre le copertine mi lasciano indifferente la maggior parte delle volte alcuni titoli mi incuriosiscono così tanto che devo leggere la trama per vedere se l’emozione che mi suscitano corrisponde al vero…al 70% delle volte sbaglio, non questa volta. 
Ishold e Aquilato la loro storia mi ha fatto fare le ore piccole perché non riuscivo a smettere di leggerla. Premetto che ho letto anche il libro precedente  Destino d’amore e pur trovando la storia ben scritta mi era piaciuto abbastanza ma non tantissimo “colpa” della protagonista femminile che ho trovato irritante per tutto il libro e Rufo da solo non è bastato a bilanciare la cosa, pazienza.  Questa storia invece mi ha preso subito dalle prime righe. Ishold è stata una bella scoperta mentre Aquilato lo si conosce già dal libro precedente perché è amico fraterno di Rufo. Bellissimo coraggioso  colto e….tutto! ;)
Il suo compito è catturare e portare a Roma la principessa dei germani  Ishold sfuggita all’assedio del suo villaggio da parte dei romani conquistatori. Il primo incontro tra i due e sono già scintille non perché ci sia attrazione fisica, quella verrà dopo, ma perché i dialoghi sono da subito coinvolgenti e stuzzicanti. L’odio da parte di Ishold nei confronti del nemico romano è tangibile e mai nascosto ma pian piano capisce che l’idea che si è fatta dei romani non calza a Aquilato perché in lui trova giustizia, fermezza e tenerezza. La conoscenza reciproca è lenta ma li porterà all'esigenza fisica e mentale di stare insieme nonostante le differenze e l’odio iniziale che alla fine viene accantonato per far spazio a un sentimento molto più forte e appassionato che non lascia spazio a nient’altro.  Nonostante la storia d’amore sia inserita in un contesto più ampio ho apprezzato  molto che i due protagonisti siano sempre molto presenti quindi non si perde mai la voglia di girare la pagina e continuare a saperne di più. 
Finché leggevo mi sono segnata alcune frasi perché mi piacevano molto questa in particolare secondo me rende bene l’idea dell’intera storia.  Aquilato insegna a Ishold a scrivere ….

“Pessima idea la lettura, ancor peggio la scrittura. In quella stanza a guardare le sue dita, le mani, la bocca, tutti quei giorni insieme. Una tortura……….Lei era intoccabile, avversaria, diversa e in quei giorni qualcosa era cambiato, lui non si sentiva più guerriero. Solo uomo. Loro due parti , divise. Ma uomo e donna”




Titolo :  "Avrò cura di te"

Autore : Massimo Gramellini - Chiara Gamberale
Editore: Longanesi
Collana : La Gaja Scienza 
Pagine : 192
Anno : 2014
Genere : Narrativa 

Trama:
Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un'anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l'ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto. La notte di San Valentino, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all'angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. L'angelo ha un nome: Filemone, ha una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertente, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò. Uno scambio che indaga non solo le mancate ragioni di Giò: ma le mancate ragioni di ognuno di loro. Perché a ognuno di loro, grazie a Filemone, voce dell'interiorità prima che dell'aldilà, sia possibile silenziare la testa e l'istinto. Per ascoltare il cuore. Anche e soprattutto quando è chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sarà messa davanti Giò proprio dal suo fedele Filemone, in un finale che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso.


Il Parere di Daisy :  Flop 

Ho avuto modo di dire che alcune volte i titoli dei libri mi incuriosiscono parecchio anche se non sempre ritrovo nella storia quello che la fantasia mi ha fatto immaginare. 
"Avrò cura di te" mi sembrava il titolo perfetto per una trama  che parlava di attenzioni che solo un angelo custode ci potrebbe idealmente riservare contro tutte le avversità subite o causate da noi stesse. ……
Ho comprato questo ebook nel periodo natalizio perché la storia dell’angelo custode mi incuriosiva molto. Per cambiare atmosfera dalle “solite” storie d’amore mi sono avventurata nei giorni scorsi, più di qualcuno in realtà, nella lettura di questo libro….il risultato è stato NOIA! 
La trama non è male ma è raccontata in maniera così monotona che a leggerla ci ho messo tantissimo. Iniziavo e dopo due pagine perdevo il filo del discorso quindi ripartivo da qualche riga indietro per vedere se riuscivo a seguire un filo logico che mi appassionasse, qualche volta ci sono riuscita molto spesso no.  Ho anche sospeso la lettura per qualche giorno per leggere altri libri e poi l’ho ripreso sperando che nel frattempo  fosse diventato più interessante, niente da fare. La trama è semplice: Gioconda separata dal marito racconta al suo angelo custode le pene e la solitudine che l’accompagnano in quel periodo della sua vita chiedendosi come mai sia arrivata a quel punto. Da subito si capisce che il proverbio “Chi è causa del suo mal pianga se stesso” calza a pennello in questa situazione facile immaginare perchè. Gioconda oltre ad avermi annoiato mi ha infastidito per il suo continuo piangersi addosso  e anche se Filèmone qualcosa di saggio l’ha detto tutto si perde nella piattezza di una storia che non ha mai spunti di interesse. 
Tante, tantissime parole che alla fine non portano a niente. Frasi fatte, domande con risposte scontate, tutto superficiale e lentissimo tenendo conto che in tutto il libro non ci sono dialoghi ma solo lettere interminabili che si scrivono i due protagonisti. 
Emozioni zero, solo tanti sbadigli.…..:)

*****Daisy*****
****************



Bene, cosa ne pensate siete d'accordo con la nostra Daisy oppure la pensate diversamente ?
fateci sapere che siam curiose ? 
Un abbraccio e alla prossima

Gabrielle & Daisy 

sabato 19 aprile 2014

"Citazioni Romantiche" # 46

Buon pomeriggio, mie care Amiche di letture romantiche,
questa settimana per la citazione mi allontano un pò dai soliti cliché, ovvero vi propongo una citazione sempre sull'amore, ma bensì sull'amore verso se stesse.
Quante volte ci siamo sentite banali e senza fiducia in noi stesse ?
Dal canto mio posso dire che mi è capitato spesso, ma una cosa l'ho capita in questi 34 anni (quasi 35 ahimé) di vita .
Non devono essere gli altri a dirmi che sono speciale e quanto valgo, ma devo essere IO stessa ad amarmi .
Se noi stesse siamo le prime a sentirci belle e speciali anche gli altri se ne accorgeranno. 

Amiamo noi stesse, coccoliamoci e viziamoci, ce lo meritiamo assolutamente !
Siamo donne uniche e meravigliose ! Ricordatevelo !
Quindi la citazione di oggi che ho scelto per condividere insieme a Voi, ci invita ad amarci, perché siamo esseri dell'universo e già solo per questo siamo uniche e meravigliose !

*****

"Tu non sei carina, sei bella e te lo devi ripetere tutte le mattine guardandoti allo specchio non perché tu debba credere di essere l' Universo, ma una parte stupenda e irrinunciabile di Universo. "


Tratta da "Una Vita Sottile" di Chiara Gamberale



venerdì 19 aprile 2013

"Quattro etti d'amore , grazie" di Chiara Gamberale


Autore: Chiara Gamberale
Editore: Mondadori
Collana: "Scrittori italiani e stranieri"
Anno: 2013
Pagine : 242

Trama:
Quasi ogni giorno Erica e Tea s'incrociano tra gli scaffali di un supermercato. Erica ha un posto in banca, un marito devoto, una madre stralunata, un gruppo di ex compagni di classe su facebook, due figli. Tea è la protagonista della serie tv di culto "Testa o Cuore", ha un passato complesso, un marito fascinoso e manipolatore. Erica fa la spesa di una madre di famiglia, Tea non va oltre gli yogurt light. Erica osserva il carrello di Tea e sogna: sogna la libertà di una donna bambina, senza responsabilità, la leggerezza di un corpo fantastico, la passione di un amore proibito. Certo non immaginerebbe mai di essere un mito per il suo mito, un ideale per il suo ideale. Invece per Tea lo è: di Erica non conosce nemmeno il nome e l'ha ribattezzata "signora Cunningham". Nelle sue abitudini coglie la promessa di una pace che a lei pare negata, è convinta sia un punto di riferimento per se stessa e per gli altri, proprio come la madre impeccabile di "Happy Days". Le due donne, in un continuo gioco di equivoci e di proiezioni, si spiano la spesa, si contemplano a vicenda: ma l'appello all'esistenza dell'altra diventa soprattutto l'occasione per guardare in faccia le proprie scelte e non confonderle con il destino. Che comunque irrompe, strisciante prima, deflagrante poi, nelle case di entrambe. Sotto la lente divertita e sensibile della scrittura di Chiara Gamberale, ecco così le lusinghe del tradimento e del sottile ma fondamentale confine tra fuga e ricerca.


Parere Personale :

Primo libro di Chiara Gamberale che leggo, e che mi ha fatto riflettere sul fatto che spesso tendo a prediligere gli autori stranieri , nonostante anche in Italia abbiamo bravi scrittori e proprio per questo mi son messa in testa di leggere qualche altro libro di questa scrittrice.
In questo libro abbiamo due figure di donna apparentemente diverse fra loro.
Una è un'attrice famosa, mentre l'altra è un'impiegata di banca, madre di due figli , moglie apparentemente felice e soddisfatta.
Queste due vite scorrono parallele e l'unico contatto fra loro è rappresentato dai loro incontri al supermercato , dove entrambe senza neppure scambiarsi una parola confrontano le spese nei loro carrelli, invidiando l'una all'altra la propria vita, fermandosi solo alle apparenze , perché si sa "non tutto è oro quel che luccica."
Dietro all' eccentricità di Tea e alla sua apparente vita luccicante, si nasconde un senso di inadeguatezza che si porta appresso dall'infanzia e che la fa sentire sempre in difetto. E il suo rapporto col marito Riccardo è di quelli tumultuosi e forse un pò infantili, come se fossero Wendy e Peter Pan, eterni bambini alla ricerca di qualcosa di indefinibile.
E poi c'è Erica , mamma e moglie sempre di corsa.
Che si convince di non riuscire a vivere la vita ma a farsi vivere da essa. In Erica sono riuscita ad immedesimarmi meglio, sembra quasi di conoscerla .
Vivi il suo conflitto interiore decisamente a piene mani. E ti rendi conto che è assurda l'impressione che invece ha Tea di lei che l'ha soprannominata  Signora Cunningham (madre e moglie perfetta della serie tv Happy Days) , perché dietro l'immagine madre e moglie perfetta c'è una donna che non sa quasi che scelte fare o meglio si sente quasi un'estranea a se stessa a quella che oggi è diventata.
Tea ed Erica sono due mondi opposti , c'è chi ha paura ma si butta nella vita e "cresce" , e chi invece ha una paura matta di cambiare, di scegliere e "crescere" di prendere delle decisioni .
Fra liste della spesa , incontri al supermercato , discussioni fra ex compagni di scuola su facebook , la lettura di questo libro scorre liberamente.
Non sono proprio entusiasta perché questo genere di storia è un pò diverso dalle mie solite letture , ma non per questo disdegno il libro, però credo che leggerò qualche altro libro di questa scrittrice per capire se alla fine riuscirà a conquistarmi pienamente .

Voto :