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domenica 6 ottobre 2013

"Il Bacio del Pane" di Carmine Abate


Titolo Originale : "Il bacio del pane"
Autore: Carmine Abate
Editore: Mondadori
Anno : 2013
Pagine : 176
disponibile anche in ebook 

Trama:
Il mare che si allontana, scintillante nella calura. La fiumara da risalire, gonfia di pietre luminose, i ruderi dei mulini, il bosco di lecci chiazzato del giallo delle ginestre e infine lo scroscio sempre più intenso: è così che Francesco e i suoi amici scoprono un'oasi di pace presso la cascata refrigerante del Giglietto, sopra il paese di Spillace, in Calabria. Il luglio è afoso, e i bagni nel laghetto, seguiti dai saporitissimi pranzi, sono il diversivo ideale per la piccola comitiva di ragazzi e ragazze nemmeno diciottenni, affamati di vita e di emozioni. Ma quel luogo incantevole cela un mistero: in uno dei mulini abbandonati Francesco e Marta incrociano gli occhi atterriti e insieme fieri di un vagabondo, che si comporta come un uomo braccato, cerca di allontanarli ed è addirittura armato. Ma la curiosità buona dei due ragazzi, gli sguardi leali scambiati nell'ombra, hanno la meglio: e presto l'uomo misterioso rivela qualcosa di sé, della ferita che lo ha condotto a nascondersi... Luglio, agosto, giorni in cui la vampa dell'estate si accompagna ai sapori dei fichi maturi, delle olive in salamoia, del pane preparato in casa con un rito affascinante, sul far del mattino. E poi settembre, l'estate che si va spegnendo, il ritorno alla scuola e alla vita usata, la maggiore età che si avvicina: e con essa la consapevolezza che l'incanto non è nulla senza il coraggio, senza l'impegno che ogni vita adulta richiede.


Parere Personale: 
Quest'anno rispetto agli altri anni, sto riscoprendo la bravura di scrittori italiani che fino ad ora non conoscevo. Carmine Abate, per esempio, nonostante sapessi che è stato il vincitore del premio Campiello dello scorso anno, non  avevo ancora mai letto uno dei suoi libri, e per fortuna ho colmato questa mia lacuna.
Questo libro è tenero, semplice, pulito come i suoi giovani protagonisti Francesco, Marta, Bruno, Emilia, Vittorio. Tutti giovani con un futuro davanti, alle prese con i primi amori, i primi turbamenti, eppure questo libro non è solo questo, ma ha molto di più da dire.
La bellezza della natura del sud, i suoi odori, i suoi sapori. Questo libro potrebbe benissimo essere un inno alla meravigliosa e rigogliosa essenza della vita, all'onestà , alla fiducia, all'affetto , all'amicizia, al coraggio e alla solidarietà.
Attraverso Francesco impariamo a conoscere una realtà vera, lontana dalle feste sulla spiaggia, e delle serata al pub fino a tarda notte. Scopriamo che l'onestà per quanto ci ponga davanti a delle scelte difficili è sempre la strada che alla fine paga in modi del tutto strani. 
E' questo che impara Lorenzo, il vagabondo che si nasconde nei pressi del laghetto, da Francesco e Marta. 
Che la vita ha sempre qualche sorpresa da mostrarci, anche quando si pensa di essere soli al mondo, e abbandonati da tutti , e ci si ritrova da soli a lottare contro la perfidia e la disonestà.
Questo è un romanzo di crescita interiore, per tutti i protagonisti anche se in modi differenti. 
E' una storia fatta di rumori, di suoni, odori, di emozioni, di sentimenti, di scoperte e di onestà. 
Bello , se cercate una storia semplice, che vi faccia riflettere sulla solidarietà, sul coraggio, e sull'amicizia allora potreste provare a leggere questo libro, delicato come una piuma.


Voto :