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lunedì 12 aprile 2021

Mondadori Uscite del 13 Aprile : due libri diversi ma che parlano di Donne


 Buon pomeriggio a tutti, domani 13 Aprile per Mondadori usciranno due bei libri, il primo è un saggio di Paola Calvetti "Le Rivali" 10 Donne di talento che hanno cambiato la storia .

Poi abbiamo il ritorno di Jessica Fellowes con un nuovo romanzo "L'amica d'infanzia" è un thriller   psicologico, una lettura comunque ad alta tensione, con protagoniste due amiche, che chissà fino a dove arriverà questa loro amicizia...insomma per saperlo dovremmo leggere il libro ovviamente.

Le Rivali 

Dieci donne di talento che hanno cambiato la Storia

Autore: Paola Calvetti
Editore: Mondadori
Collana: Le Scie
Pagine : 270
Genere : Biografie e Autobiografie
Data di Uscita : 13 Aprile 2021


Sinossi:
La solidarietà femminile può essere una straordinaria forza trainante, una complice ideale del talento e una spinta verso i vertici della professione. Ma la rivalità, unita a una buona dose di narcisismo, può cambiare il corso della Storia. Questo raccontano le vite di dieci donne straordinarie che, tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento, si sono confrontate in segreto o a viso aperto e, per affermarsi, non solo hanno sfidato le norme sociali, ma si sono combattute l'un l'altra, lasciando un segno indelebile nell'industria, nella moda, nello spettacolo e nel giornalismo. Avversarie? Nemiche? Nei loro rispettivi campi assolutamente sì. Dal palcoscenico dei più prestigiosi teatri del mondo l'eterea Eleonora Duse e la «divina» Sarah Bernhardt, alimentate dalla critica e dal pubblico che esaltano ora la dolcezza misteriosa dell'una, ora l'incomparabile capacità dell'altra di «essere» le eroine che interpreta, vivono per anni un antagonismo che al loro primo incontro sfocia in una vera e propria collisione. Sulle passerelle internazionali, la contesa fra il rigore formale di Coco Chanel e le mise sgargianti di Elsa Schiaparelli le vede creatrici di quello stile unico e rivoluzionario che ha plasmato la donna del Novecento. A colpi di rossetti e creme si gioca invece la sfida tra Helena Rubinstein ed Elizabeth Arden, imprenditrici geniali, pioniere di una bellezza egualitaria, nonché protagoniste di una delle più grandi faide imprenditoriali del Ventesimo secolo. Volano battute al vetriolo – la parola è la loro arma migliore – fra Hedda Hopper e Louella Parsons, fino alla fine degli anni Cinquanta regine del gossip che dettano legge a Hollywood quando in America le donne sono ancora considerate cittadine di serie B. Nemmeno le sorelle Joan Fontaine e Olivia de Havilland sfuggono alle loro penne avvelenate, soprattutto quando l'antico odio che le unisce-separa diviene di dominio pubblico in occasione della cerimonia in cui si contendono l'Oscar nel 1942. Con eleganza e ironia, ma senza nascondere un sentimento di autentica partecipazione, Paola Calvetti intreccia le biografie di queste cinque coppie di pioniere che, grazie alla caparbietà e a uno strepitoso intuito visionario, hanno trasformato la rivalità in uno stimolo al successo, diventando fonti d'ispirazione per le donne di tutto il mondo. E come in un gioco di specchi, seguendo il filo che lega le loro vite, ci racconta un'epoca in cui il genio femminile era osteggiato, deriso o guardato con sospetto. Ma trionfò comunque.

L'amica d'infanzia 

Autore: Jessica Fellowes
Editore: Mondadori
Collana: Il Giallo Mondadori
Pagine : 256
Genere : Gialli 
Data di Uscita : 13 Aprile 2021

Sinossi:
Nonostante le profonde diversità, Bella e Kate sono amiche fin da bambine: Bella, introversa e insicura, vive all'ombra di Kate che invece ha imparato a utilizzare il suo fascino per manipolare le situazioni e si nutre dell'ammirazione dell'amica. Quando i genitori di Kate si trasferiscono in un'altra città, Kate tradisce la promessa di rimanere in contatto con Bella e sparisce. Molti anni dopo, si trovano a vivere nello stesso quartiere, entrambe adulte e sposate: Bella è un'artista affermata, Kate invece un'attrice di scarso successo, ma basta un attimo perché Bella ricaschi nella rete magnetica e pericolosa di Kate. Con il passare dei mesi la spirale di ambiguità della loro amicizia diventa sempre più feroce fino a degenerare durante una festa, dove Bella, complice l'amica, perde completamente il controllo. Una sera che segnerà per sempre il destino delle due donne con esiti drammatici. Jessica Fellowes, autrice della celebre serie "I delitti Mitford", mette in scena un gioco di specchi in cui le due protagoniste sono a tratti complici, a tratti rivali, vittime e carnefici al tempo stesso. Il risultato è un noir domestico a regola d'arte.


 

mercoledì 22 aprile 2020

Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo - Se i Social Network fossero sempre esistiti . [Mini Recensione]



Buonasera a tutti, anche Voi come me avete voglia di leggere qualcosa di diverso ?
Ieri ero talmente intollerante ai libri con le storie d'amore che mi sono buttata sull'ironia e credetemi, è stata come una boccata di ossigeno perché ne avevo bisogno.
Su Facebook seguo la pagina "Se i social network fossero sempre esistiti" e mi diverto un mondo a leggere "ipotetici" messaggi scambiati fra i più grandi e illustri personaggi sia dell'arte che della letteratura insomma c'è di tutto e un sorriso ve lo strappano sempre.
Ma adesso vi parlerò solo di questo libro , siete pronti ? bene, accomodatevi e mettetevi belli comodi.


Titolo: Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo

Autore: Se i social network fossero sempre esistiti (Francesco Dominelli - Alessandro Locatelli)

Editore: Longanesi
Collana: Nuovo Cammeo
Pagine: 299
Genere : Biografie / Humour
Data di Pubblicazione: Novembre 2019
Voto : ❤❤ Così, così...

📕Disponibile su Amazon

Di cosa parla il Libro:
In questo nuovo volume, gli autori della pagina Facebook “Se i social network fossero sempre esistiti” raccontano venti storie di disagio, facendo luce sulle biografie di altrettanti personaggi che hanno spaccato il mondo nonostante il mondo si sia accanito su di loro come gli invitati sul buffet di un matrimonio. Se nessuno si stupirà di trovare Giacomino “Mainagioia” Leopardi in questo elenco di celebri sfigati, altri illustri protagonisti del libro vi lasceranno a bocca aperta. Passerete insieme a Frida Kahlo attraverso gli “incidenti” della vita, Scenderete negli abissi tormentati di Poe, il poeta dell’orrore che preferiva una gita al cimitero alla compagnia dei suoi simili ancora in vita. E quando andrete a passeggio con Van Gogh vi assicuriamo zero noia, qualche gita in manicomio e più di qualche malattia venerea! Di certo c’è che, quando incontra il genio, nemmeno la sfiga resiste. D’altronde, come cantava Il Faber, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.

Parere Personale:

Dopo il successo ottenuto con il libro I-grandi-classici-riveduti-e-scorretti che io stessa ho letto , mi aspettavo in questo secondo libro lo stesso piglio ironico e divertente ma , ahimé, non è stato così .
Certo cosa vuoi ridere delle disgrazie altrui, anche se nonostante tutto questi 20 personaggi che oggi potremmo chiamare benissimo sfigati hanno fatto la storia della letteratura o dell'arte ?
A parte la biografia di Giacomino Leopardi al cui grido di #maiunagioia ormai tutto il mondo conosce e che ho trovato ironica al punto giusto (con tutto il rispetto per il grande poeta) , le altre sinceramente non mi hanno granché divertito, Bukowski mi ha fatto pena , altro che strappato sorrisi , la storia di Frida Kahlo mi ha angosciata, con Pascoli ho capito che la famiglia più che gioia è stata per lui una zavorra, per non parlare di Van Gogh che sapevo essere un genio pazzo ma non fino a questo punto... insomma è vero che le storie di questi personaggi sono state tragiche e nello stesso tempo sono state ingigantite e portate ironicamente allo stremo dagli autori del libro però non mi hanno strappato sorrisi se non in pochi casi .

Fra i 20 personaggi troverete :

- Charles Bukowski
- Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio
- Anton Cechov
- Charlie Chaplin
- Giovanna d'Arco
- Frida Kahlo
- Giacomo Leopardi
- Antonio Ligabue
- Freddie Mercury
- Marilyn Monroe
- Giovanni Pascoli
- Cesare Pavese
- Edgar Allan Poe
- Mary Shelley
- Nikola Tesla
- Alan Turing
- Vincent Van Gogh
- Oscar Wilde
- Amy Winehouse
- Virginia Woolf

A differenza del precedente libro che avevo trovato geniale , divertente e spassoso questo qui mi ha parecchio deluso, l'ironia c'è ma non arriva a sfondare le pagine è come se fosse imbrigliata, come puoi ridere sulle disgrazie di questi personaggi che ne hanno passate talmente tante che più che ridere ti fanno quasi venire il magone.
Quando si dice una disgrazia dopo l'altra e il #maiunagioia non è stato più azzeccato di così .
Come sempre dico  se siete curiosi provate a leggerlo e a farvi una vostra opinione in merito, nel caso almeno potrete dire di averlo letto e di sentirvi fortunati così come siete con tutti i vostri problemi , anche perché qui abbiamo il top degli sfigati .



martedì 26 novembre 2019

Facciamo Finta di Niente - di Jenny Lawson [Recensione]



In questo periodo ritagliarmi un piccolo spazio tutto per me è cosa assai difficile, mille cose da fare, salute precaria e una voglia matta di andare in vacanza, solo che non è proprio periodo, così per spezzare un pò il ritmo la sera mi sono letta questo libro di Jenny Lawson che è stato un pò un toccasana per l'umore perché di stramberie in questo libro ce ne sono parecchie e tutte fanno sorridere .


Titolo"Facciamo finta di niente"

Titolo Originale: "Let's Pretend this Never Happened"
Autore: Jenny Lawson
Editore: Sperling Kupfer
Collana: Varia
Pagine : 339
Anno di Pubblicazione : 2016
Genere : Psicologia / Biografie
Grado di Sensualità: //
Voto : Piacevole, ma...❤❤❤
📘 LINK per l'acquisto

Trama:
Da piccola Jenny Lawson desiderava solo essere come tutti gli altri. Il suo sogno è stato mandato in frantumi da un padre che per il compleanno avrebbe potuto regalarle una vasca da bagno piena di procioni, un'infanzia così povera che le scarpe invernali erano fatte di sacchetti del pane, una sorella orgogliosa di travestirsi da pollo. Al confronto, cosa sono i disturbi ossessivo-compulsivi e le crisi di ansia che la portano a sedersi più volentieri sotto, anziché sopra, il divano? Eppure tutto questo non le ha impedito di trovare un marito innamorato e paziente, che le perdona tutte le volte in cui lo mette in imbarazzo davanti ad amici, colleghi e parenti, e di avere una figlia con i piedi ben piantati per terra (almeno lei). Anzi, è proprio grazie a loro che Jenny ha capito che essere diversi dagli altri, in fondo, è un grande dono: come avrebbe potuto altrimenti sviluppare quello straordinario senso dell'umorismo che l'ha portata a essere una delle scrittrici più amate d'America? E poi sono proprio i momenti in apparenza più terribili della nostra vita - quando vorremmo fare finta di niente - quelli che ci hanno reso le persone che siamo. In questo libro, Jenny Lawson ci racconta la storia esilarante e imprevedibile di una ragazza cresciuta nel profondo Texas, che ha saputo trasformare i propri punti deboli in straordinarie armi per aggredire la vita a suon di risate e renderla allegra e colorata come ce la meritiamo.


 Parere Personale:

Jenny Lawson è una blogger e giornalista americana affetta da ansia e altre mille paturnie, ma è la sua simpatia e il suo modo divertente, ironico e giocoso a renderla una persona speciale.
Questo è il suo secondo libro che leggo ed è strano visto che il suo primo libro seppur carino e divertente non mi aveva colpito più di tanto nel senso che mi aveva spiazzata così tanto che non riuscivo a capire fino a che punto mi fosse piaciuto .
Stavolta sapevo già cosa aspettarmi tanto che leggendo mi sono divertita, insomma sfido chiunque a leggere questo libro e a non sorridere perché come sempre Jenny ci stupisce con il suo stile ironico, spiritoso e fuori delle righe, in alcuni punti è talmente palese che ciò che racconta è così gonfiato che nonostante tu sappia stia dicendo una gran cretinata, perché ripeti a te stessa che non può essere vero, che è lei ad esagerare nel raccontare enfatizzando fin quasi all'eccesso le storie che racconta, ma ridi lo stesso perché non ne puoi fare a meno.

Jenny è un tornado, parla, parla , parla e continua a parlare anche di cose inutili ma è qui che vien fuori il suo talento, rende tutto leggero, ironico ma nello stesso tempo di tanto in tanto dice cose anche intelligenti.
Non vi nego che alcune sere chiudevo il libro e mi dicevo che il giorno dopo non lo avrei ripreso, poi la sera successiva riprendevo in mano il libro e nonostante qualche capitolo mi facesse alzare gli occhi al cielo continuavo a leggerlo, così sera dopo sera sono arrivata alla fine.
A fine lettura posso dire che è stata una lettura interessante, forse non sarà fra le mie preferite ma sapete una cosa ? Non tutti i libri sono capolavori ma se sanno regalare qualche sorriso al lettore allora hanno un grande pregio .



Se volete leggere il mio parere sul primo libro di Jenny Lawson dal titolo "Follemente Felice" cliccate su questo LINK

venerdì 23 novembre 2018

Uscite in Libreria del 27 Novembre per Mondadori



Buongiorno a tutti, oggi il mio umore è sotto le suole visto anche la giornata grigia e piovosa che c'è dalle mie parti , ma per rallegrare almeno Voi vi segnalo le prossime uscite Mondadori , il 27 Novembre escono vari libri in modo da accontentare un pò tutti i gusti... io ho già adocchiato quello di J-Ax , lo so che è una lettura diversa dal solito e stranamente è proprio questo ad attirarmi oltre alla curiosità su un cantante che conosco da quando ero ragazzina ... "Io e la Mariaaaaa" 😜 (non l'erba ... ma la canzone !!! )
Baci spumosi per tutti !!! 😘😘😘



💗Iniziamo  ad accontentare le romanticone infatti esce il nuovo libro di Audrey Carlan della Serie "International Guy" - Londra -Berlino- Washington, D.C.
Ve lo dico apertamente ho il primo libro nel mio Kindle da mesi e non ho ancora avuto il tempo e la voglia per leggerlo  😩😞, ma è una delle letture che spero di poter fare non dico entro il 2018 visto che ormai siamo quasi alla fine ma almeno nel primo trimestre del 2019


Titolo: International Guy 
Londra-Berlino-Washington, DC

3° Libro della Serie 

Autore: Audrey Carlan
Editore : Mondadori
Pagine : 462
Genere : Romance Contemporaneo
Data di Pubblicazione : 27 Novembre 2018


Sinossi:
La vita non è mai andata meglio di così: sono innamorato perso della donna dei miei sogni, Skyler Paige, e per la prima volta non vedo l'ora di iniziare a costruire il nostro futuro insieme. Ma io sono Parker Ellis, il fondatore della International Guy, e per quanto vorrei passare tutto il mio tempo con Skyler non posso trascurare il lavoro e quindi tutte le donne che hanno bisogno di me, ovunque si trovino.
Londra, la città della corona. La regina del romance, l'autrice che rende vere le fantasie più nascoste delle sue lettrici deve scrivere il suo nuovo romanzo. Ma qualcosa la blocca, non riesce più a far galoppare l'immaginazione e rischia di deludere le sue fan. Ha bisogno di ispirazione e chi meglio di noi per far volare di nuovo la sua fantasia? Per la International Guy questo lavoro è perfetto e con un finale tutto da scrivere. 
Berlino, la capitale dell'automobile. Una donna formidabile che ha bisogno di tre uomini fuori dal comune per lanciare una nuova campagna pubblicitaria che rivoluzioni il mercato delle auto elettriche. Un progetto tagliato su misura per noi, impossibile dire di no. 
Washington, DC, dove il potere e il denaro camminano a braccetto. Finalmente un lavoro vicino a casa che non dovrebbe rubarmi troppo tempo. Non voglio staccarmi da Skyler e questa mi sembra la situazione ideale. E invece l'apparenza inganna: quello che sembrava un gioco da ragazzi si trasforma in un vero e proprio incubo che rischia di fare a pezzi l'International Guy. Se non fosse per l'aiuto di una delle figure politiche più brillanti in circolazione: la bellissima Kendra Banks.



💙Seconda uscita Mondadori da tenere d'occhio è il libro di "Favole" illustrate di Davide Dileo in arte Boosta , il mitico musicista del gruppo dei Subsonica, ma Davide è anche un compositore ed ha anche fondato la casa editrice Add oltre ad essere anche tante altre cose come presentatore radiofonico, dj e chi più ne ha più ne metta .
Il nuovo libro è una raccolta di Favole per tutte le età dal titolo "C'era una volta il Silenzio ed altre favole  per innamorati", su AMAZON è disponibile pure in formato Audiolibro 🎧
Aggiungo anche che questo potrebbe essere un bel regalino da fare alla persona amata per Natale , pensateci...

Titolo: C'era una volta il Silenzio e altre favole per innamorati

Autore: Davide Boosta Dileo
Editore: Mondadori
Collana: Novel
Pagine : 100
Genere : Racconti / Fiabe
Data di Pubblicazione: 27 Novembre 2018


Sinossi: 
Queste favole nascono come pegno d'amore, e si sente. Sono favole per adulti che non hanno mai smesso di sentirsi bambini, di chiedersi il perché delle cose, di avere amici immaginari, di sognare amori che durano per sempre e mondi governati dalle leggi della fantasia. Come sono nati il giorno e la notte? Come fanno ad amarsi due innamorati che vivono su pianeti lontani? Che fareste voi nei panni del Silenzio, costretto a custodire i segreti di miliardi di persone? Se l'amore fosse una strada che nessuno sa dove porta, vi mettereste in marcia per percorrerla? Sono alcune delle domande - piccole ed enormi, filosofiche e quotidiane - a cui Davide Dileo in arte Boosta, che da anni traduce le sue visioni in musica e parole, cerca una risposta nel mondo sconfinato della propria immaginazione. Il risultato è questo piccolo concentrato di poesia fatto di storie e immagini: sono canzoni senza note, favole della buonanotte, mondi in miniatura, dichiarazioni d'amore.


💛 E adesso arriviamo al libro che interessa la sottoscritta ovvero "Consigli a me Stesso. I miei 2 centesimi" di J-Ax , inutile che sto qui a dirvi chi è J-Ax , credo lo sappiate tutti, è l'eterno ragazzo che ha fatto strada e che soprattutto ha fatto conoscere e diffondere l'arte della musica rap in Italia, prima ho citato la canzone "Ohi Maria" ma se volete sapere qual'è la canzone a cui sono affezionata di più fra le sue è "Domani" quando ancora era con Gli Articolo 31
Adesso è diventato grande, è papà di un bellissimo bambino ma credo che conservi sempre la sua vena selvaggia e libera ed è proprio per questo che sono curiosa di leggere il suo libro


Titolo: Consigli a me stesso. I miei 2 centesimi 

Autore: J-Ax
Editore: Mondadori
Collana: Vivavoce
Pagine :  112
Genere : Biografie e Autobiografie
Data di Pubblicazione : 27 Novembre 2018

Sinossi:
Perdona e non provare rancore, ascolta chi ti dice come devi vivere ma poi ignoralo, la cosa migliore dell'invecchiare è capire le cazzate che hai fatto e non rifaresti mai, il tuo orgoglio cercherà sempre di rovinare tutto, ogni storia d'amore sbagliata ti avvicina a quella giusta... Ai ventenni di oggi J-Ax strizza un occhio complice dandogli i consigli che avrebbe voluto ricevere lui a vent'anni, e che gli avrebbero risparmiato molte delusioni, errori e frustrazioni. Tutte cose che a quell'età sono inevitabili, sia chiaro. Ma che forse si affrontano meglio con le parole di un amico che ha fatto le sue esperienze, senza mai perdere il gusto della ribellione. Il bullismo, il successo, il fallimento, la fiducia in se stessi... Tutte materie che J-Ax ha imparato molto bene, e sulla sua pelle: per questo la sua voce è così ascoltata. Da tutto ciò nasce questo libro di oneste e a volte folgoranti riflessioni, in parte inedite, in parte postate nella rubrica web "I miei 2 centesimi": dalla voglia di condividere le sue opinioni sulla vita, sulla politica, sull'attualità. E dal tentativo di cercare, con i mezzi a sua disposizione cioè le parole, di migliorare il sistema in cui viviamo partendo da noi stessi.

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤


Che ne pensate di questi tre libri , c'è qualcosa che vi ispira ?
Un abbraccio e alla prossima 💝

venerdì 29 luglio 2016

"Follemente Felice" di Jenny Lawson

Titolo: "Follemente Felice"

Titolo Originale: "Furiously Happy"
Autore: Jenny Lawson
Editore: Sperling Kupfer
Collana: Varia
Pagine : 290
Anno di Pubblicazione : 2015
Genere : Psicologia


Trama: 
Una sincerità spietata che se non fosse esilarante sarebbe quasi crudele. Un'autoironia esagerata capace di creare una gioia contagiosa. Ecco il mondo di Jenny Lawson, che fa ridere fino alle lacrime. D'altronde cosa puoi fare se ti ritrovi affetta da depressione cronica, agorafobia, autolesionismo e artrite reumatoide? O soccombi o decidi che sarai comunque felice. Anzi, follemente felice. Se la gente ti considera un po'matta, tanto vale fare tutto quello che ti passa per la testa. Per esempio, andare in Australia travestita da koala, organizzare un rodeo notturno con i tuoi gatti, noleggiare bradipi e canguri per la gioia di tuo marito (che, nonostante tutto, ti adora), inseguire ufo e tornado, o rifugiarti sotto le coperte, perché certi giorni l'ansia è troppo forte e semplicemente non puoi fare altro. Ma in un angolo della tua mente sai che appena avrai la forza di rialzarti, tornerai a gettarti senza freni nel presente, perché qui sta la differenza tra sopravvivere e vivere. 

Parere Personale: 

Da che parte comincio ? Non ne ho idea , proprio come non ho idea di come parlarvi di questo libro. Ero partita felicissima ma più leggevo e più mi rendevo conto che questa donna aveva seri problemi di salute oltre che mentali, certo quattro risate me le sono fatta perché ovviamente mentre Jenny Lawson racconta della sua vita lo fa calcando un pò la mano ed enfatizzando certe situazioni davvero inverosimili .
Le do il merito però di avermi dato la spinta per vedere i miei piccoli problemi ridimensionati, perché rispetto ai suoi sono poca cosa (questa qui è matta da legare !) e la cosa paradossale e nello stesso tempo divertente è che in tutto questo lei abbia trovato la voglia di ridere e di trasformare  le sue tante fobie e malattie in qualcosa cui riderci sopra .
Ovviamente non mi aspettavo questo dal libro, pensavo fosse diverso eppure più guardo la copertina del libro con questo strambo procione sorridente non posso fare a meno di sorridere e ripensare al procione imbalsamato che Jenny tiene in casa e sorrido un pò come una scema perché mi ritornano in mente stralci dei suoi racconti uno più improbabile dell'altro , eppure sorrido .
Ecco cosa mi ha dato questo libro , il sorriso, forse un pò strambo come quello del procione della copertina ( spero meno visto che sembra strafatto di qualche droga...) ma il sorriso e il fatto di poter dire : " Dio grazie per non avermi messo nella situazione di Jenny ! "  (detto in maniera molto ironica ovviamente  ;) )
Un libro all'apparenza divertente ma dal contenuto in qualche strana maniera profondo , sembrerà strano dirlo ma in fondo è così.
Non darò un voto a questo libro perché sinceramente non saprei , ci sono parti a cui darei a malapena una stellina e altri a cui ne darei quattro quindi preferisco astenermi .
Credo che in fondo questo libro si possa consigliare o meno ma dipende tutto da chi lo legge , qui non ci sono opzioni è una cosa personale .
Nel caso decidiate di leggerlo allora sono sicura che qualche risata ve la farete , quanto ad apprezzare il libro non so ...



Au Revoir  ....

giovedì 14 agosto 2014

"Malerba" di Carmelo Sardo e Giuseppe Grassonelli


Titolo Originale : "Malerba"
Autore : Carmelo Sardo - Giuseppe Grassonelli
Editore: Mondadori
Collana : Strade Blu
Anno : 2014
Pagine : 380

Trama:
"Malerba", erba cattiva: lo chiamavano così a Porto Empedocle, dove è nato nel 1965. La sua storia comincia quando, ragazzino, viene spedito in Germania a lavorare. La Sicilia sembra lontanissima, ma il destino lo richiama. Di passaggio al paese, resta ferito nella strage con cui Cosa Nostra comincia lo sterminio dei suoi parenti per regolare vecchi conti. E presto scopre che a un suo amico è stato affidato il compito di uccidere anche lui. È il momento di passare al contrattacco, rinunciando a tutto, anche all'amore, per sopravvivere. E la totale sfiducia nello Stato lo spinge a fare da solo. Questa è la storia di Giuseppe Grassonelli, arrestato a 26 anni e da allora rinchiuso in carcere senza speranza di uscirne. È condannato per omicidi commessi tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90. Nelle sentenze i giudici scrivono che "l'imputato ha ucciso persone che avevano sterminato la sua famiglia", riconoscendogli di aver agito per vendetta. Grassonelli non ha mai negato la propria colpevolezza né accettato di collaborare con la giustizia, per questo la condanna all'ergastolo ostativo non gli consente di beneficiare di alcun permesso. In carcere è entrato semi-analfabeta, oggi è laureato in lettere e filosofia all'università Federico II di Napoli, con 110 e lode. Quando ha deciso di raccontare la sua storia, si è affidato al giornalista siciliano che, fin da quand'era un giovane cronista, aveva seguito la sua vicenda.

Parere Personale :

Sicuramente vi starete chiedendo come mai io che solitamente leggo romanzi d'amore abbia letto un libro  di questo genere.
Semplicemente per curiosità, ma la mia è una curiosità diversa, nata perlopiù dal semplice fatto che Grassonelli è un mio concittadino, siamo entrambi di Porto Empedocle , e soprattutto all'epoca dell'omicidio dei suoi parenti io avevo 7 anni, e in tutto quel trambusto in città ricordo la paura della gente di fare anche solo una passeggiata a piedi.
Si aveva paura anche a sedersi al bar perché non sapevi chi avevi accanto , ovvio che si è sempre sussurrato a bassa voce per non farsi sentire dagli altri, i nomi di chi o meglio i cognomi delle famiglie considerate mafiose.
Io sono vissuta 23 anni in quella piccola città di mare, ci torno di tanto in tanto perché i miei vivono là ,e per fortuna le cose sembrano essere diverse. Lo Stato fa sentire la sua presenza in maniera forte ma discreta, tanto che ormai mi illudo (e spero di non sbagliarmi ) che le cose siano diverse ovvero che il senso di giustizia e di appartenenza allo Stato Italiano , uno Stato di lealtà, giustizia e onestà abbia messo radici profonde in tutti i suoi abitanti.
Ma veniamo a noi e a questo libro. Per me leggerlo e immaginare i luoghi di cui parla Grassonelli mentre racconta le sua storia è come un tuffo nel passato. Anche se alcuni nomi o meglio "cognomi" sono stati cambiati , arrivo benissimo a capire chi si celi dietro quei cognomi fittizi.
"Malerba" ovvero "Erba cattiva" è il soprannome che fin da piccolo viene affibbiato a Giuseppe Grassonelli.
Dal suo racconto che parte fin da quando è ancora un ragazzino sembra quasi che questo ragazzo non abbia avuto altra scelta che prendere la strada sbagliata, attraverso piccoli furti, e dopo con il gioco d'azzardo.
Non starò qui a raccontarvi la sua storia, perché è compito suo attraverso il libro, ma una cosa che mi ha colpita e fatta riflettere , tanto che una sera ho svegliato pure mio marito per chiedere cosa ne pensasse lui (ovviamente visto che era mezzanotte mi ha mandato a quel paese...con molto tatto, diciamo ::: ")
Grassonelli appena ventenne si trova a prendere una decisione importante . Sono stati assassinati i suoi cari, suo nonno in primis a cui era legatissimo, uno zio e altri e perfino lui è stato ferito ad una gamba.
Adesso si trova ad un bivio . Vendicarsi e uccidere lui stesso oppure farsi uccidere ?
Quando gli è stato domandato se avesse mai pensato di affidarsi alla legge e allo Stato sembra che non ci abbia quasi neppure pensato, come se pensasse che lo Stato fosse un nemico da cui scappare.
E ovviamente sappiamo la scelta fatta da lui, ovvero quella di vendicarsi.
Una della cose che mi ha lasciata perplessa e su cui ho riflettuto a lungo è una dichiarazione che Grassonelli fa a proposito della sua famiglia .
"La mia famiglia non era mafiosa" , ok su questa frase non ci ho dormito molto, perché mi sembrava una grossa assurdità, certo se loro non erano mafiosi non erano nemmeno onesti come degli angioletti !
Poi il giorno dopo ho riletto le sue parole e ho compreso meglio il suo pensiero. Forse sarebbe meglio definirli semplici delinquenti ? Ma per la miseria hanno ucciso persone !
E mi son subito detta :"Anche uno che si fa prendere da un raptus e uccide e non viene etichettato come mafioso, tuttalpiù come terrorista " quindi qual'è la giusta visione delle cose ?
Ognuno si faccia la sua opinione a riguardo.
Devo dire che in alcuni punti il suo racconto mi è sembrato un pò troppo "romanzato" , donne, scopate,e giochi d'azzardo , ma siccome il resto del libro è molto ben raccontato ci son passata sopra.
Volete sapere cosa ne viene fuori alla fine da questo libro ?
La storia di un uomo che ha compreso la sua vita, i suoi sbagli e i suoi dolori e i suoi errori. Non si è mai pentito nel senso che non ha mai ribattuto alle accuse fattegli, perchè sa che ha sbagliato , sa che uccidere e togliere la vita ad un altro uomo è un errore e che non c'è vendetta che tenga. Quando ami qualcuno e lo perdi nessuna vendetta anche la più atroce può ridarti quello che hai perso, e ti prende un pezzo di anima.
Grassonelli non uscirà mai più dal carcere perché è stato condannato all'ergastolo ostativo, ovvero nemmeno dopo anni potrà godere di piccoli permessi premio come invece accade agli ergastolano normali, e mi chiedo... c'è una differenza fra lui che ha ucciso per vendetta e mille altri che hanno ucciso per altro ?
Ai giudici l'ardua sentenza , spero solo che in carcere altre persone prendano Grassonelli ad esempio ,studino e arrivino a capire i loro sbagli e a comprendere che uccidere un'altra persona è come uccidere parte di se stessi.
Un plauso a Carmelo Sardo che è riuscito a raccogliere questa testimonianza e a renderla tangibile attraverso il suo lavoro agli occhi di tutti noi lettori .

Voto :



venerdì 8 novembre 2013

"Ci vogliono le palle per essere una donna" di Caitlin Moran


Titolo Originale : "How to be a Woman"
Autore: Caitlin Moran
Editore: Sperling & Kupfer
Collana : Varia
Anno : 2012
Pagine : 313

Trama:
A tredici anni, Caitlin Moran è una ragazzina cicciottella, senza amici, perennemente presa in giro dai maschi. E il giorno del suo compleanno, tra una torta/baguette con il Philadelphia e una "lista delle cose da fare prima dei diciotto anni", ecco che la assale il dubbio da un milione di sterline: ma come si fa a diventare una donna? Oltre vent'anni dopo, ripercorrendo le esperienze che l'hanno aiutata a crescere, Caitlin prova a rispondere a quell'interrogativo. Partendo da un dato di fatto: non c'è mai stato un momento migliore nella storia per essere una donna. C'è il diritto di voto, la pillola anticoncezionale, e bruciare le streghe sul rogo è ormai decisamente poco glamour. Ma allora: abbiamo ancora bisogno del femminismo, oggi? Sì, se il femminismo non è quello delle accademie e dei talk-show in seconda serata. Sì, se il femminismo si occupa non solo di cose (importanti, per carità) come la disparità di retribuzione, la circoncisione femminile nel Terzo Mondo, la violenza domestica, ma anche di questioni più banali e quotidiane come la masturbazione, la depilazione, le micro-mutandine, l'irresistibile attrazione per il cioccolato, le borsette da mille euro e le tette rifatte. Sì, perché ogni donna non può che essere femminista, e perché il femminismo secondo Caitlin è decisamente divertente. Come questo libro.

Parere Personale :

Questo libro mi ha attirata per il titolo, mi sembrava davvero ironico e quanto mai appropriato da leggere in questo periodo, almeno per me.
Mi son fatta quattro risate, ho riflettuto su alcune cose ma soprattutto mi son detta se avessi un'amica come Caitlin Moran credo che la mia vita sarebbe molto ma molto più stressante .
Dal suo libro viene fuori una mente diabolicamente ironica, matura ma allo stesso tempo feroce e dolce . So che sembra strano ma giuro che è questo l'effetto che mi ha provocato.
Più volte mi son detta, "Ma quanto parla questa qui ? " sempre a ruota libera sul femminismo, ma la verità è che dice cose sacrosante su aspetti della vita di noi donne di tutti i giorni.
Mi son fatta quattro risate quando parla della depilazione femminile, raccontando lei per prima la sua prima esperienza con i rasoi del papà !
Chi di noi "ragazze" over 30 , alzate la mano ,non ha almeno all'inizio fregato qualche volta nella scorta dei rasoi di nostro padre ?
Su siamo sincere, a tutte noi è capitato di comprare un tanga che all'apparenza doveva farci sentire delle vere dee del sesso, e poi in verità non vedevamo l'ora di togliercelo di dosso perché troppo scomodo . E non vogliamo parlare del mondo dell'eros , o semplicemente della moda, o del matrimonio o dei dolori del parto ?
Caitlin  si sofferma a raccontarci le sue esperienze in maniera ironica ma frizzante e in fondo anche veritiera, su aspetti della vita di noi donne (anche inutili talvolta ) che presi ormai dall'abitudine nemmeno ci accorgiamo più di fare .
Ma a parte il lato ironico di questo libro, devo dire che non mi ha totalmente convinta, perché sinceramente Caitlin sembra un treno impazzito in corsa, parla, parla e straparla sul concetto ormai demodé di femminismo inteso come quello di una volta, e ci propone un femminismo nuovo, adatto ai nostri tempi.
Una lettura alla fine simpatica, ma avrei preferito sinceramente uno stile un pò più sintetico .
Voto:





martedì 29 marzo 2011

"Un Angelo tra i Capelli" di Lorna Byrne



Un angelo tra i capelli.
La Storia vera di una donna normale e di un incontro straordinario

Titolo Originale:  " Angels in My Hair "

Trama: 


Un corteggiatore affascinante ma di umili origini, che tuo padre adora e tua madre non vorrebbe assolutamente farti sposare. Un doloroso segreto famigliare. Un marito dal cuore grande ma dal fisico troppo debole. Quattro figli meravigliosi. Tanti problemi economici. La vita di Lorna Byrne assomiglia nel bene e nel male a tante altre. Ma c'è qualcosa di speciale, oltre a una profonda fede in Dio. che l'ha sorretta attraverso tutte le difficoltà, i lutti, la paura di non farcela: fin da dalla più tenera età Lorna ha avuto il dono di vedere gli angeli e di poter parlare con loro. Una dote incoraggiante ma anche delicata e difficile da gestire, per una donna dall'animo pulito e luminoso come lei, tanto lontana dalla volontà di sfruttarla a suo vantaggio che per anni non ha osato nemmeno parlarne all'amatissimo compagno. Poi, incoraggiata proprio dai suoi straordinari amici, dopo la morte del marito e l'uscita di casa dei figli, Lorna ha accettato di aprire il suo cuore per raccontare con totale sincerità la sua esperienza in questo libro dedicato a tutti coloro che conoscono la sofferenza e desiderano un conforto e una speranza.


Parere Personale:

Che tu creda o no agli angeli questa storia tocca il cuore in molti punti. Ammetto di aver pianto e non me ne vergogno . Non sò se la storia di Lorna sia "vera"  mi piacerebbe che lo fosse perchè questo vorrebbe dire che tutti NOI abbiamo un Angelo , che non siamo soli, ma anzi e che anche in quei momenti dolorosi nella vita che un pò tutti noi passiamo non siamo soli.
Non importa molto se il loro aiuto non è quello materiale che noi ci aspettiamo, perchè a volte quello solo non basta ma il sapere di avere qualcuno accanto e che il Paradiso non è un'illusione a volte specie quando perdiamo una persona cara è l'unico conforto che ci resta.
Non sò se a me questo libro ha fatto così effetto perchè ho già perso una persona cara, ma mi ha risollevato l'animo in mezzo alle lacrime.
La vita di Lorna non è stata facile , ma nonostante tutto lei sempre con questa serenità che probabilmente le viene dai suoi incontri con gli angeli l'aiuta a superare gli ostacoli, ad avere forza e fede in Dio, (cosa non sempre facile quando si perde una persona amata) .
Anche se non credete all'esistenza degli angeli, provate a leggere questa storia...male sicuramente non vi farà !


Voto:
 

martedì 22 febbraio 2011

"Gli amori della Contessa Giulia" di Cristina Contilli




Titolo :   " Gli Amori della Contessa Giulia.
Un romanzo sul contributo degli esuli ungheresi al Risorgimento Italiano"


Trama : 

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia torna in una nuova edizione il romanzo che racconta il prezioso contributo degli esuli di altre nazioni e in particolare degli esuli di origine ungherese al Risorgimento italiano. Questa nuova edizione è arricchita da un’appendice di testi sia dell’epoca sia contemporanei, relativi al giornalista Ferdinand Eber e alla sua amante la contessa Julia Katarina Muravyov, che hanno partecipato in prima persona alla lotta per la libertà dell’Italia nel decennio 1859-1869.


Parere Personale :

Grazie a Cristina Contilli conosciamo un'altra figura che ha contribuito alla storia e alla nascita del nostro paese seppur non proprio in primissima linea. La contessa Giulia Von Berg.
  In questo romanzo ci viene presentata una figura di donna forte, che lotta per ciò in cui crede. Non è la solita "eroina" da romanzo perchè innazitutto è un personaggio realmente esistito, ma soprattutto è una donna che vive un periodo storico molto difficile e travagliato, inoltre il suo percorso di vita come donna, moglie e amante non è privo di difficoltà anzi è abbastanza difficile.  A causa della guerra in Crimea e delle conseguenti malattie ha perso il figlio che aspettava e questo credo che l'abbia resa un pò più cinica nei confronti del destino e nell'umanità.
Si rende conto che la figura della donna nella sua epoca equivale quasi a nulla e lei non ci sta, si rimbocca le maniche e inizia a collaborare con un giornale, sfidando così la società bigotta dell'epoca.
Le sue vicende "amorose" non sono facili , ma non manca la passione nel suo rapporto con Ferdinand , il giornalista che alla fine sposerà , e nemmeno il rispetto.
Credo che entrambi riescano a trovare l'uno nella braccia dell'altro quella parte di sè che manca . La documentazione storica è ricca e molto dettagliata e questo fa si che davvero il legame tra il romanzo (inteso come "invenzione narrativa") e la  storia sia divisa solo da un filo sottilissimo , perchè è così ben intrecciata che a volte avevo l'impressione leggendo che in fin dei conti quello che è successo a Giulia e mi riferisco ai suoi sentimenti , non sia poi una cosa così romanzata .
Un altro bel libro dove la Contilli riesce ancora una volta ad esibire una padronanza della storia e dei sentimenti umani  che lascia davvero con fiato sospeso.



Voto : 

mercoledì 12 gennaio 2011

"Dalla prigionia nello Spielberg al ritorno alla vita: nuova edizione " di Cristina Contilli


"Dalla prigionia nello Spielberg al ritorno alla vita:

nuova edizione per il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia"


Trama: 

A 150 anni dall’unità d’Italia torna in una nuova edizione la biografia collettiva dei patrioti italiani, detenuti allo Spielberg, con una nuova introduzione e con l’aggiunta di un’appendice iconografica, dedicata ai luoghi dove ha vissuto Silvio Pellico. 


Parere Personale : 

In queste pagine la prima cosa che salta all'occhio è l'attenzione quasi perfetta nella ricerca sulle vicende storiche che hanno portato a far conoscere un poeta, ma anche patriota come Silvio Pellico ,non tanto per i suoi scritti bensì per l'uomo in sè.
C'è da dire che è pur sempre una biografia romanzata , infatti la Contilli prende spunto nell'evolversi della storia dagli stessi scritti di Pellico, dalle sue lettere scritte agli amici fidati, alcuni compagni di prigionia, altri semplicementi cari amici di una vita .
La figura di Silvio Pellico che esce da questo libro è completamente diversa dall'idea che me ne ero fatta studiando a scuola il periodo travagliato del nostro Risorgimento , che diciamocelo francamente a molti di noi appare come una cosa lontana e completamente estranea  , e non ci rendiamo conto che se oggi noi come popolo italiano viviamo in uno stato democratico lo dobbiamo anche in parte al coraggio e alle sofferenze patite da questi uomini e perchè no alle alle loro donne che li hanno sostenuti , li hanno aspettati anche dopo lunghi anni di prigionia.
Grazie a questo libro mi sono fatta un'idea forse più completa della figura di Pellico .
L'ho visto come una persona fragile nel corpo ma profondamente forte nelle idee nonostante la sua vita difficile .
L'amore perduto per l'amata Cristina , e il senso di colpa per la morte del giovane Odoardo, il non aver saputo leggere nel suo cuore le intenzioni che avevano portato il giovane al suicidio. Le lunghe giornate chiuse nella prigione dello Spielberg , le bastonate prese , la condanna per la mancata libertà delle idee...tutto questo nel libro della Contilli ci fà apparire Pellico quasi come un eroe romantico, tragico e tormentato.
Molto suggestive le frasi e gli stralci presi dalle sue lettere che troviamo ad ogni inizio capitolo, e che man mano di accompagnano nella lettura pagina dopo pagina della sua storia , del suo rapporto con la raffinata Cristina che pur di stargli accanto lascia il primo marito per amor suo dopo tanti anni di rassegnata lontananza.
Inoltre fra le pagine di questo racconto troviamo la profonda solitudine provata nei giorni del carcere e che hanno sicuramente influito su un'animo sensibile quale quello di Pellico.
Personalmente posso dire che queste pagine mi hanno emozionata , e mi hanno fatta riscoprire un momento della storia della nostra Italia travagliato sicuramente ma anche sotto alcuni punti di vista vivo, e affascinante.


Voto : ❤❤❤