venerdì 27 gennaio 2017

Giornata della Memoria : Il Binario 21 - Stazione Centrale di Milano

Memoriale della Shoah - Milano

Come ormai ogni anno il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria , un giorno per ricordare tutte le vittime della Shoah , uomini, donne e bambini senza nessuna colpa vittime dell'odio e del regime nazista.

Quest'anno non voglio proporvi né libri né film, voglio solo raccontarvi una visita fatta  alla stazione Centrale di Milano al binario 21 .
La prima cosa che colpisce è la grande scritta sul muro "INDIFFERENZA" , che trovo giustissima perché se vi fermate un pò a riflettere non è forse l'indifferenza che ha reso possibile un tale massacro ? 
Già il fatto che lo stesso binario fosse fatto partire da sotto la Stazione Centrale fa riflettere, è un pò come se si volesse mettere sotto il tappeto la sporcizia , solo che in questo caso si trattava di persone, essere umani il cui unico problema era quello di essere ebrei, si perché da questo binario sotterraneo partivano i convogli (perché chiamarli treni sarebbe troppo) che portavano da Milano gli ebrei o i deportati politici, gli zingari, gli omosessuali,  nei lager nazisti come Auschwitz–Birkenau, Mauthausen, Bergen Belsen e chissà in quale altro posto di morte.

Vengono i brividi ve lo dico apertamente, eppure mentre scorrevano le immagini di un filmato dell'epoca ti prende anche una rabbia dentro perché nessuno ha fatto niente per fermare questo sterminio.  E' una visita questa al binario 21 che non si dimentica facilmente, in qualche modo ti segna dentro  e il silenzio di quel luogo te lo porti dentro di te per molto tempo ma non è un silenzio normale, è un silenzio fatto di riflessione, di dolore , di sgomento , sono tornata a casa triste, addolorata, amareggiata e non è stato facile togliersi di dosso quella sensazione di silenziosa disperazione.


Non oso immaginare cosa si prova ad andare a Auschwitz e sinceramente non provo nessuna voglia di andarci per ricordare, visto quanto mi ha fatta star male il Binario 21 perché mentre sei li ti immagini la disperazione di quelle persone è come se li vedessi con i tuoi stessi occhi (vabbè  la mia fantasia ha galoppato forse troppo visto i film visti in tv) , e mentre leggi i nomi ti rendi conto che quei nomi erano una volta persone , ma che sono morte per qualcosa di assurdo, di illogico ( si può dire illogico di una cosa del genere ? ) .


Quindi è giusto ricordare , ma farlo solo un giorno all'anno è troppo riduttivo se poi dimentichiamo di trattare gli immigrati siriani, africani o di qualsiasi nazionalità ammassandoli come fossero animali in centri che dovrebbero ospitarne almeno la metà, ovvio che sono situazioni diverse e non paragonabili ma il "Rispetto"  per gli esseri umani è una delle cose che ci ha insegnato proprio la Shoah , non credete anche Voi ?

Per non dimenticare , certo , ma soprattutto per non ripetere gli stessi errori nuovamente.


2 commenti:

Debora ha detto...

Sinceramente io ad Auschwitz vorrei andarci perché è anche giusto rendersi conto di quello che è successo perché leggere i libri e le testimonianze si va bene ma vederlo secondo me è anche di lezione per non ripetere gli stessi errori e non rimanere indifferenti davanti a tante cose

Gabriella ha detto...

Hai ragione però è un grossissimo colpo al cuore, io ti giuro sono rimasta sconvolta dopo aver visitato il binario 21 a Milano e non riesco a pensare al dolore che proverei ad andare in un luogo di morte come Auschwitz, ma io sono emotivamente deboluccia (per usare un eufemismo) quindi credo che scapperei da là in preda ad un attacco di panico piangendo come una fontana :(