venerdì 23 gennaio 2015

"L' amore conta" di Carmen Laterza


Titolo Originale : "L'amore conta"

Autore : Carmen Laterza
Editore CreateSpace Independent Publishing Platform
Pagine : 276
Anno : 2014
Genere : Romanzo Contemporaneo / introspettivo /erotico






Trama:
E se tradire fosse necessario? 
Se servisse davvero a capire che in fin dei conti si tradisce solo ciò che si ama? 
Irene è sposata da due anni, Luca è un marito un po' assente ma innamorato, eppure lei si sente inquieta, insoddisfatta; alla soglia dei quarant’anni le sembra che la vita le stia scivolando via. Una notte, un po’ per noia e un po’ per curiosità, decide di iscriversi a Meetic, un sito di incontri. Comincia così una doppia vita, scandita dall’alternarsi di appuntamenti clandestini, a volte grotteschi altre al limite del perverso, che la condurranno ad allontanarsi da tutti gli affetti più cari.
Incastrata in una vita in cui ormai non si riconosce più, tra un matrimonio che sta per crollare, un difficile rapporto col padre e la sempre più incalzante necessità di sentirsi libera, Irene intraprende una sorta di educazione erotico-sentimentale fino a perdersi completamente alla ricerca di una maturità emotiva e personale. 
Sarà l’amore a ritrovarla, quello che si prova per gli altri e per sé stessi, perché nella vita “l’amore conta, e sa contare”.
L’amore conta è un romanzo sul desiderio e sul disprezzo, sul confine tra il giusto e l'immorale, in bilico tra il regno della perdizione e quello della salvezza.




Parere Personale : 

Avevo iniziato a leggere questo libro a settembre in treno, ma più andavo avanti più mi rendevo conto che questo libro pretendeva di essere letto con calma, senza rumori in sottofondo e soprattutto con estrema attenzione, perché la storia che qui ci viene raccontata da Irene , la protagonista del romanzo, è forte, e soprattutto non ammette distrazioni di sorta.
Così ho messo da parte il libro per riprenderlo mesi dopo , finalmente dedicandogli la giusta dose di attenzione, perché come sanno i lettori ci sono storie che richiedono un'attenzione precisa, particolare perché attraverso i protagonisti del libro, anche noi stessi ci poniamo le medesime domande che tormentano i personaggi delle storie che leggiamo.
Irene è una donna che all'apparenza ha tutto. Un marito che la ama , anche se è un pò distratto (come molti uomini tra l'altro), un lavoro, un'amica del cuore , ma ultimamente sente una sorta di insoddisfazione latente nella sua vita a cui non sa dare un nome.
E' quasi inquietante vedere com'è riuscita la scrittrice in questo frangente a rendere vivido attraverso le parole lo stato di "insoddisfazione" della protagonista.
Irene cerca qualcosa anche se non sa cosa e questo la spingerà anche a fare scelte estreme, che possono apparire anche fastidiose e scontentare una lettrice di storie romantiche, eppure vi dirò...a me è proprio questo che è piaciuto del romanzo, la non convenzionalità delle scelte di Irene, che si butta alla ricerca di quel qualcosa che la faccia sentire viva, che la faccia sentire completa.
A chi di noi non è mai capitato almeno una volta di chiedersi..."ma la mia vita è tutta qui ?", certo magari le scelte di Irene sono un pò estremizzate nel romanzo ,e credo che ci si possa immedesimare con lei ,anche se fino ad un certo punto.
Ognuno ha la sua storia e il proprio bagaglio di emozioni, gioie e dolori, e Irene con il suo passato alle spalle non facilissimo visto che ha perso la madre in un incidente stradale anni prima ne ha di problemi.
L'inizio della storia è quello che a me è piaciuta di più, poi devo ammettere che la storia di Irene prende una strada un pò difficile da digerire, che non mi sarei aspettata a dir la verità , da donna passiva (come appariva quasi all'inizio del romanzo) si trasforma, si evolve , prende coscienza di una parte di sé , non solo dal punto di vista sessuale ma soprattutto ( ed è questo che a me ha fatto paura) di quello emotivo, perché Irene ad un certo punto sembra sbarellare completamente di testa, tutto quel dolore che per anni dopo la morte della madre si era tenuta dentro riemerge prepotentemente e rompe le dighe arrivando al punto di travolgere anche il padre malato  (ecco questa è la parte che ho fatto veramente fatica a digerire...) .
Un libro prepotente, che inizia quasi in sordina a narrare la sua storia per poi prenderti e trascinarti quasi sulle montagne russe, almeno dal punto di vista emotivo.
Questo non è un libro adatto a chi cerca l'epilogo romantico e l'happy end , ma è una storia che scava dentro la mente umana, che ti stringe con forza e non ti lascia andare fino alla fine.

Voto : 



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