domenica 25 agosto 2013

Riflessioni : "Ospedali e Libri"

La notte porta consiglio...., questa frase me la ripeteva sempre mia Nonna (grande donna, piccola di statura ma con un cuore e una sensibilità nonché intelligenza grande, se ci avessi preso anche un quarto sarei una donna fantastica ma non sembra che abbia preso da lei granché a parte la bassa statura ... ) , ed infatti la notte insonne passata in ospedale mi ha dato lo spunto per un post ovviamente riguardante i libri.
Nella saletta del reparto di Chirurgia Generale dell'ospedale di Legnano , anche i libro hanno il loro posto , infatti c'è una piccola libreria , certo non molto fornita ma giusto per alleviare la noia qualcosa si trova .

Per la maggiore vanno i gialli in verità, infatti fanno bella mostra i libri di Tom Clancy , Agatha Christy, Phillip K. Dick, Ira Levin,  e Phillip Roth ,qualche classico come "La Certosa di Parma" di Stendhal, Thomas Hardy ,e altri da me poco conosciuti. 

Poi si trova anche qualche eccezione a sfondo rosa , come i romanzi di K. Koen ,Noel Barber e qualche altro, insomma libri vecchietti ma pur sempre utili. 



Visto che ci sto passando parecchio tempo mi sto accorgendo che la maggior parte dei degenti che legge sono le donne e ovviamente gli uomini stanno lì più che altro a leggere i giornali e a guardare la tv, e sono davvero pochi quelli che leggono . Certo non è che ci sia questa grande scelta , ma piuttosto che stare lì a perder tempo e ad annoiarsi meglio leggersi un libro vecchio e scialbo piuttosto che girarsi e rigirarsi nel letto a non far nulla, e poi se non hai dolori ovviamente perché si sa quando si soffre, leggere è l'ultima cosa che ti passa per la testa . 

Da parte mia ho letto parecchi ebook arretrati , tanto il sonno dormendo su una sedia non è che sia tanto ristoratore ! E il caffé delle macchinette ormai è diventata la mia droga quotidiana (anche se il caffè in verità fa schifo) .
Bene , dopo questa riflessione più o meno inutile visto che sono le 7:10 mi accingo a scendere giù al bar e a fare una colazione degna di questo nome ! 
Au Revoir MissGabrielle




5 commenti:

Daisy ha detto...

I libri sono sempre ottimi compagni sia per passare delle ore o nottate interminabili all'ospedale (capisco molto bene) sia sotto l'ombrellone in vacanza. Sono adattabili al nostro umore basta cecarli con cura secondo l'esigenza del momento. Spero che quanto prima tu possa leggere le prossime storie sotto l'ombrellone o almeno spensierata e tranquilla nel divano di casa.

..Mary.. ha detto...

I libri sono un'ottima compagnia, anche gli uomini dovrebbero provarci, il tempo all'ospedale soprattutto per chi è ricoverato non passa più, e un buon libro aiuterebbe di molto a passare il tempo.
Però una libreria, anche se non molto fornita, è un idea carina.

LadyAileen ha detto...

E' un'ottima iniziativa quella di avere una piccola libreria in Ospedale. Qui è inesistente ma c'è da considerare che la lettura non piace molto.
Io a volte lascio delle riviste quando c'è una sala d'attesa ma non se le filano. Ammetto però di non lasciare riviste di Gossip...
Un mega abbraccio!

Unknown ha detto...

Gabri, innanzitutto, ti sono vicina. Quando mi trovavo in ospedale anni or sono, per mio marito, avevo preso dei romanzi nella libreria dell'ospedale, erano curiosamente dei romance di un'autrice italiana ;-) Le letture sono sempre un'ottima compagnia, certo è che se si leggesse in altri posti sarebbe più gratificante, però a questo modo il tempo passa, anche con gli ebook. Un abbraccio!!

MissGabrielle ha detto...

Grazie a Tutte, siete dolcissime e soprattutto mi rincuorate moltissimo.
Un abbraccio a tutte !
Gabri