lunedì 21 gennaio 2013

"Il Signore della Vendetta" di Lara Adrian


Titolo Originale : "Lord of Vengeance"
* 1° edizione in lingua originale uscita nel 1995 che la scrittrice ha pubblicato sotto  lo pseudonimo di Tina St. John 
Editore italiano : Leggereditore
Anno: 2012
Pagine : 342

Trama:
Divorato dalla rabbia, Gunnar Rutledge ha trascorso gli ultimi tredici anni della sua vita a escogitare il modo di vendicare l'assassinio della madre. Quando finalmente l'occasione tanto attesa si presenta, Gunnar rapisce Raina, la figlia dell'odiato barone d'Bussy, per costringerlo alla resa dei conti.
L'incontro con la figlia del suo acerrimo nemico , una ragazza ribelle e dallo spirito libero, cambierà per sempre la vita di entrambi. Tra colpi di scena e battaglie , Gunnar capirà che la vendetta può non essere l'unico scopo nella vita di un uomo.


Parere Personale:

Per chi come me ha letto tanto, questo romanzo non rappresenterà certo una novità in quanto questo tema della vendetta , e l'ambientazione storica in cui viene raccontata è stata già trattata e raccontata una miriade di volte , da moltissime scrittrici prima della Adrian.
Certo non si può dire che la Adrian non sappia rendere affascinante una storia come questa, però mentre la si legge si ha la sensazione di già letto e riletto, e inoltre nella storia non ci sono grandi colpi di scena, infatti leggendo si sa già dove la storia andrà a parare .
Ma veniamo ai personaggi in se.
Gunnar è un uomo che ha dedicato la sua vita alla vendetta , sacrificando tutto il resto compresi gli affetti, fino a quando non incontra

la bella Lady Raina , figlia del suo peggior nemico, colui che ha distrutto la sua vita. Se in un primissimo momento sembra trattarla male, ecco che nel giro di una settimana o anche meno si rende conto che la ama incondizionatamente ! (alla faccia del colpo di fulmine !!!)
E che questo sentimento che prova per lei, alla fine gli farà rendere conto che la vendetta non è così soddisfacente come ha sempre creduto.
Raina dal canto suo è una ragazza ostinata , almeno all'inizio del libro. Libera e quasi selvaggia  , e che reputa il padre come la persona più importante della sua vita nonché come un uomo giusto e leale .
Sarà per lei un colpo tremenda venir a sapere la verità sul genitore che ha sempre ritenuto un uomo quasi perfetto, ma questo le farà anche capire la profondità dei sentimenti che prova per Gunnar .
Si ritroverà ad avere per lui una fiducia incrollabile anche quando tutto sembra dimostrare il contrario.
Prima edizione 

Per quel che mi riguarda come dicevo prima questo libro non rappresenta una novità, infatti mentre leggevo mi venivano in mente tanti altri titoli di vecchi libri letti che avevano come tema più o meno questo, e soprattutto questo periodo storico .
Come forse qualcuno saprà a me non piacciono molto i romanzi ambientati nel Medioevo , o giù di li , infatti li evito come la peste, però non posso dire di sconsigliare questo libro della Adrian perché non è male, e se non siete sature di questo genere di letture e ambientazioni allora provate a leggerlo, male non vi farà di certo !

Voto :


5 commenti:

..Mary.. ha detto...

Hai ragione, vendetta è un tema strautilizzato!!cambiare un pò non sarebbe male!! è in lista questo libro, ma non sarà nei libri da leggere nell'immediato!!

MissGabrielle ha detto...

Si direi che fai bene ^^

Daisy ha detto...

Impossibile per me non aver letto questa libro visto che la Adrian con la sua Stirpe di mezzanotte mi ha letteralmente conquistata...però questa storia mi ha lasciato indifferente non brutta ma neppure travolgente come mi sarei aspettata...oserei dire una delle tante lette e poi dimenticate più o meno velocemente.

Ale25 ha detto...

Il libro l'ho comprato proprio perchè era della Adrian, ma ancora non l'ho letto. Anche a me i libri ambientati nel medioevo non attirano più di tanto, ma pensando all'autrice speravo a qualcosa di bello. Va bhè, vorrà dire che anch'io aspetterò a leggerlo e continuerò prima la saga della Stirpe di mezzanotte.

MissGabrielle ha detto...

Anch'io pensavo che visto che la Stirpe di mezzanotte è una delle serie che preferisco , e che reputo la Adrian una scrittrice molto brava , che questo libro mi sarebbe piaciuto , invece non è stato granché.
Certo c'è da dire che è uno dei suoi primi romanzi, quindi dai possiamo perdonarla ^^