giovedì 27 ottobre 2011

"Sogni di Vetro" di Mariangela Camocardi



Trama:

Quando una ragazza si presenta alla sua porta, sostenendo di aspettare un figlio da lui, il barone Vito Giordani rimane esterrefatto. E' fermamente convinto di non aver mai incontrato la ragazza, tantomeno di essersi intrattenuto con lei.
Chi è mai questa affascinante sconosciuta che dice di chiamarsi Virginia ?
Vito sospetta che si tratti di una ricattatrice. Purtroppo l' orgoglio e la presunzione lo portano lontano dalla verità: la ragazza non è in cerca di soldi, ma è mossa da un sentimento sincero, quello che ogni donna vorrebbe poter seguire senza esitazioni.
E per questo Virginia scompare senza lasciare traccia, spinta da un coraggio che solo le grandi eroine sanno tirare fuori. Determinato a ritrovarla , Vito si lancia in una ricerca  che lo porterà a mettere in discussione tutte le sue convinzioni, fino a provare sulla propria pelle le emozioni più profonde. Soltanto così riuscirà a scalfire le sue difese e ad avvicinarsi a una donna che gli insegnerà cosa sia vivere e amare davvero fino in fondo.


Parere Personale :

Mariangela Camocardi è una tra le scrittrici di romance italiane che apprezzo di più , ricordo ancora oggi dopo parecchi anni un suo libro "Nina del Tricolore" , che all'epoca mi piacque da morire complice uno scenario meraviglioso come quello del Lago Maggiore che io adoro !
Quindi niente da ridire sul suo stile che trovo elegante e piacevolissimo ma non posso non dire nulla sulla sfiga che sta povera Virginia (la protagonista di "Sogni di vetro" ) si porta appresso !
Sta povera ragazza ne passa di tutti i colori, sembra che la sfiga le corra sempre dietro .

Partiamo dal principioVirginia si ritrova suo malgrado ad una festa piena di libertini e donne di facili costumi, e non vuoi  che si faccia sedurre dal bel barone (senza che sappia chi sia lui in verità almeno all'inizio) , non vuoi che dopo l'unica volta in cui sono stati insieme in cui lei fra l'altro perde pure la verginità rimanga incinta.... e non vuoi che la povera ragazza che mostra un certo carattere battagliero (almeno all'inizio) vada spedita a dire al bel Vito che aspetta un figlio da lui e che lui da bel deficiente qual'è le rida in faccia e la tratti male prendendola per una poco di buono e che manco si ricordi di lei ?

No, non basta ! 
Perchè la povera Virginia dopo essere stata messa alla porta ecco che (quando si dice la sfiga...) viene investita da una carrozza e soccorsa da Vito e dalla sua famiglia....e non vuoi che in tutto questo le abbia un padre che è un bastardo che peggio non si può ?
E non vuoi che sta povera creatura a causa della nausea mattutina non prenda qualche goccia di laudano e il nostro caro Vito sospettoso come una comare inviperita pensa che la povera figliola voglia suicidarsi, e la prende a schiaffi per farla rinvenire (quanto in realtà Virginia volevo solo riposare qualche benedetta ora senza la nausea ) .
In più aggiungete una suocera che definirla vipera è veramente un eufemismo, una prima notte di nozze con tanto di schiaffi da parte del nostro bel aitante barone prima di arrendersi alla passione, per subito il mattino dopo chiedere alla povera giovane di scegliere fra lui o il bambino che porta in grembo (suo figlio fra l'altro) e proporle l'aborto !
E la sfiga non finisce certo qui, ma visto che vi voglio bene mi fermo qui !
Se vorrete scoprite da voi le avventura della bella Virginia che a me è sembrata un pò strana ,all'inizio sembra essere coraggiosa e forte mentre pian piano la storia ingrani sembra accartocciarsi su se stessa diventando una donna su cui infierire fino allo spasimo !
Alla fine della storia quando tutto si dipinge di rosa come giusto che sia in questo genere di romanzi , mi vengono quasi le lacrime agli occhi perchè  i protagonisti maschili di questo genere non si meriterebbero davvero compagne buone e devote di questo genere ma piuttosto acide arpie che rendano loro la vita impossibile come hanno fatto loro alle loro donne !


Voto: 

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