martedì 6 settembre 2011

"Incontrarsi e poi..." di Mary Jo Putney



Titolo Originale : " The Rake "
ma è stato precedentemente pubblicato anche con il titolo " The Rake and the Reformer "

Trama:

Sembrava scritto che il dissoluto Reginald Davenport, diseredato e disonorato, dovesse fare una brutta fine. Invece la vita gli regala l’occasione per redimersi insediandosi a Strickland, la tenuta avita che gli era stata sottratta quando era bambino. Ma si ritrova assolutamente impreparato allo scioccante incontro con l’amministratore della proprietà: non un uomo, come tutto faceva pensare, bensì la bellissima Alys Weston, in fuga da un mondo avvelenato dai tradimenti. Le brutte esperienze del passato li avvicinano e Reginald e Alys sembrano fatti l’uno per l’altra, eppure il futuro si presenta come un’erta montagna da scalare. Soltanto l’amore che li sorregge potrà salvarli dal baratro… se sapranno crederci fino in fondo.


Parere Personale: 

Avevo delle aspettative molto alte su questo romance e anche se non tutte sono state soddisfatte devo dire che è una storia bella perchè non è la solita storiella d'amore e basta.
Qui c'è la lotta di un uomo contro l'alcolismo e la voglia di sentirsi "utile" agli altri per non cadere nella disperazione di vedere la propria vita scivolare dalle proprie mani, nella inutilità di vivere un'esistenza sterile e vuota.
Reginald "Reggie" Davenport libertino della peggior specie e a detta di tutti incosciente e noto come la "Disperazione dei Davenport" è quello che si potrebbe definire un uomo "non compreso" dal mondo perchè dietro alla sua freddezza, e al suo modo di vivere in maniera dissoluta si cela un uomo ferito, un uomo che ha cercato per anni di essere all'altezza delle aspettative di uno zio che lo odiava e che lo teneva in pugno con la promessa (poi rivelatasi un buco nell'acqua) di un'eredità e di un titolo di Conte.
E quando di rende conto che lui stesso sta diventando l'artefice della propria distruzione attraverso appunto l'alcool e gli eccessi , si ritrova a doversi far carico di una proprietà tutta sua "Strickland" e all'arrivo alla tenuta si ritrova una sorpresa formidabile ovvero il fattore che manda avanti la tenuta è una donna : Lady Alys Weston.
Una donna non bella ma a suo modo attraente , alta quasi  un metro e ottanta e con la particolarità di avere  occhi di due colori diversi .
Su Lady Alys sinceramente non vorrei dire granchè perchè secondo me è Reggie il protagonista che cattura l'attenzione.
La cosa che mi è piaciuta in questo romance (anche se devo ammettere che l'ho trovato lento... ) è che il loro amore nasce davvero piano, perchè prima c'è l'attrazione sessuale [senza mai arrivare ad essere assaporata fino in fondo] e poi c'è fra i due una vera amicizia di quella che ti permette di raccontare ad un'altra persona anche i segreti più intimi e inconfessabili.
La nota stonata invece è che secondo me in una storia ambientata nell'epoca Regency è inverosimile che una donna potesse assumere il ruolo di "fattore" in una grande tenuta, e poi diciamoci la verità insomma io non ce la vedo proprio una donna abituata per 18 anni ad essere servita e riverita in quanto figlia di un Duca e futura Duchessa quindi a fare un determinato mestiere e poi avrei voluto proprio vedere se un uomo avrebbe acconsentito a ricevere ordini sul  lavoro da una donna ( alcuni uomini storcono il naso ancora oggi e siamo nel 2011 ad avere una donna come capo)  quindi scusatemi ma mi sembra una forzatura esagerata !


Voto: 

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