venerdì 10 dicembre 2010

"Mistero al Castello" di Deanna Raybourn


Titolo Originale :  "The Dead Travel Fast"

Trama : 

Scozia - Transilvania, 1858
Per Theodora Lestrange, che sogna di diventare una scrittrice di successo, la prospettiva di sposarsi e mettere su famiglia è un incubo. Così, quando una cara amica la invita a raggiungerla in Transilvania per le sue nozze, la giovane non esita a lasciarsi alle spalle Edimburgo e un pretendente che non ama, sperando di trovare ispirazione per il suo nuovo romanzo nelle cupe leggende che ancora permeano quei luoghi. Le sue aspettative non vengono deluse: nel castello dei Dragulescu, di cui è ospite, si respira aria di mistero e il padrone di casa è un personaggio a dir poco enigmatico, che risveglia la sua immaginazione e accende in lei una passione incontenibile. Poi una serie di tragici eventi getta una luce ancor più sinistra sul castello, e Theodora si rende conto che diventare preda del desiderio non è l'unico rischio che corre, né il più pericoloso.
Un thriller storico romantico e misterioso, con suggestive atmosfere gotiche, che mantiene alta la tensione fino all'ultima pagina.

Parere Personale :

La Raybourn ha uno stile tutto suo, molto elegante, anche raffinato se vogliamo ma non si può certo dire che i suoi protagonisti  maschili colpiscano dritti al cuore.
La storia è un intreccio di paranormale, romanticismo e thriller, il tutto ben miscelato però non ho afferrato bene il rapporto fra i due protagonisti Theodora e Andrei . O meglio è proprio la figura di Andrei che non ho afferrato , mi è sembrato del tutto "normale" quanto può esserlo un seduttore che s'innamora, ma lui continua a dire fin quasi alla fine del libro che non è la persona che sembra .Lascia quasi intendere alla povera Theodora che forse è davvero uno stregoi ovvero un vampiro...insomma a me come avrete capito come personaggio maschile di un romance non ha tanto convinto. Invece mi è piaciuta molto Theodora, la sua indipendenza e il suo orgoglio. Ha paura e non lo nega ma non si tira indietro neppure ad un passo dalla fine.
Co-protagonista in questo romance sono le tradizioni, le paure, il folklore e l'ignoranza trasformata in superstizione, in una terra la "Transilvania" che si nutre di leggende e miti rendendoli  immortali.
La forza dei romanzi della Raybourn secondo me sta nei personaggi femminili, lo abbiamo già visto con la serie dedicata a "Julia Grey" e anche qui ci propone un personaggio femminile degno di nota, per nulla svenevole che ho apprezzato molto.
Questo libro essendo pubblicato nella serie Harmony potrebbe sembrare il solito romanzo d'amore, invece devo dire che è uno strano miscuglio che richiama alle mente i vecchi romanzi gotici con le sue atmosfere cupe e tenebrose !

Voto 

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