lunedì 21 giugno 2010

"Ad alto rischio" di Suzanne Brockmann

Titolo originale:    Hot Target


Trama:

Jane Mercedes Chadwick, produttrice cinematografica di larga fama, sta lavorando a un film ambientato durante la seconda guerra mondiale, che narra apertamente la vicenda realmente accaduta di un soldato omosessuale. Ben presto ottiene l'attenzione dei media e le proteste di diversi gruppi estremisti; ma nonostante la quantità di lettere, telefonate ed e-mail di protesta che riceve, non intende abbandonare il progetto. Le lamentele però si trasformano in minacce di morte: Hollywood assolda delle guardie private per proteggerla, e anche l'FBI si interessa al caso. E il fastidio che la donna mostra nei confronti delle misure di sicurezza, insieme al suo carattere fin troppo indipendente, non rendono facile il lavoro di Cosmo Richter, un agente speciale dei SEAL affidato al caso, che dovrà affrontare una vera e propria guerra personale e un'irresistibile attrazione per quella produttrice così testarda... 


Parere Personale:

Un bel Rosa-Crime molto ben scritto, con personaggi veritieri e molto credibili. La storia d'amore intrecciata al thriller è ben orchestrata, e si segue molto bene, nonostante ci siano molti personaggi.
La storia d'amore "principale" si intreccia ad una secondaria che forse è quasi più intrigante della prima, e mi riferisco alla love story gay fra l'agente dell'FBI  Jules Cassidy  ( diventato a  buon diritto il mio uomo del cuore) e Robin, il fratello di Jane.
Se da un lato troviamo Cosmo e Jane alle prese con la loro storia d'amore dove 2 persone dai caratteri forti e indipendenti si scontrano- incontrano, dall'altro troviamo la fragilità di Robin e la determinazione di Jules.
Mai letta una scena di un litigio così realistica e intensa come quella fra Jane e Cosmo...mi sembrava di trovarmi lì nella stessa stanza .
Ho trovato la scrittura della Brockmann molto lineare , anche se ammetto che il sentimento fra J&C mi ha un pò deluso ...si passa da un'attrazione istintiva all' innamoramento totale e profondo di Cosmo in così poco tempo .
Fra i due personaggi ho preferito Jane , mi è sembrata quella con più fragilità ma anche con più umanità, nonostante voglia far vedere al mondo un aspetto completamente diverso di Jane Mercedes Chadwick .
Un bel Rosa Crime !


Voto

Nessun commento: