martedì 29 settembre 2009

"Una moglie affidabile" di Robert Goolrick


Trama:
Wisconsin, 1907. Nel freddo pungente dell'inverno, Ralph Truitt, ricco uomo d'affari, attende solitario alla stazione ferroviaria l'arrivo della donna che ha risposto al suo annuncio matrimoniale: "Cerco moglie affidabile". Ma Catherine Land, che scende dal treno proveniente da Chicago, non è certo la "donna semplice e onesta" che Ralph aspettava, bensì una giovane e sofisticata sconosciuta, determinata tuttavia a conquistarlo. Sul suo volto Ralph legge subito la menzogna, ma c'è qualcos'altro - l'ombra di tristezza che le vela lo sguardo? la bellezza struggente e inaspettata? - che lo convince a portarla comunque a casa con sé. Mentre scivolano in silenzio attraverso la campagna gelida e immobile, entrambi si interrogano sul nuovo corso della loro esistenza: Catherine si lascia alle spalle le luci della città e un passato misterioso; Ralph, tormentato dal ricordo di una tragica storia famigliare, vorrebbe scacciare per sempre i fantasmi che non gli danno tregua. Nella grande casa di lui, isolati dalla neve che cade implacabile, giorno dopo giorno Catherine e Ralph si riveleranno l'uno all'altra, in un gioco di seduzione dove i ruoli si confondono, scoprendo a poco a poco segreti, bugie, desideri. E una profonda, invincibile passione.

Parere Personale:
Noioso è dire poco, banale per i temi trattati. E' un continuo giro e rigiro di ossessioni, segreti e morte. Mi è venuta la depressione a forza di leggere questo libro. Dalla prima all'ultima pagina i temi principali sono sempre gli stessi ovvero : la morte, l'ossessione sessuale, la rigida mentalità di una madre , i segreti, i tradimenti e le bugie. 

Non tutte in quest'ordine ma all'incirca così.  I personaggi sembrano morti , i dialoghi quasi assenti.
 Nulla da fare a me non è proprio andato giù.

Voto: 

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